Trasferita la gestione dell’impianto di depurazione, sito in località Varolato, e delle quattro stazioni di sollevamento di Torre di Mare, Ponte di Ferro, Foce Sele e via Sterpinia.  La gestione degli impianti è stata affidata alla società ‘Capaccio Paestum servizi Srl’, precedentemente assegnata all’Asis (Azienda Speciale Idrica Salernitana). Il passaggio è stato sancito al termine della convenzione tra l’Asis ed il Comune di Capaccio Paestum, scaduta il 30 ottobre scorso, attraverso un’apposita delibera, la quale conferisce alla società anche la gestione dell’isola ecologica e dei parcheggi dell’area archeologica. Il trasferimento potrebbe comportare, in futuro, una possibile riduzione sulle bollette dell’acqua per gli utenti, poiché dovrebbero diminuire i costi di gestione, aumentati negli ultimi anni con l’Asis. Infatti, alla base della mancata proroga dell’accordo tra le due parti le spese di gestione, ritenute dall’Amministrazione Marino troppo alte, nonché la funzionalità del servizio ‘non svolto in maniera ottimale’, come dichiara il sindaco Pasquale Marino. L’Amministrazione comunale, l’Asis e l’ente d’Ambito hanno disposto la riconsegna degli impianti al Comune concordando che “l’Asis, attraverso proprio personale, fino a dicembre 2010, affiancherà le maestranze del Comune o altro personale eventualmente incaricato dallo stesso, nelle attività tipiche inerenti la gestione dell’impianto e delle stazioni di sollevamento”.  L’isola ecologica realizzata in località Varolato, che rientra tra i servizi gestiti dalla società, rappresenta un’importante infrastruttura che mira al miglioramento del sistema integrato della raccolta differenziata. A breve, il collegamento tra il depuratore di Capaccio Paestum e quello di Agropoli con la realizzazione di una pompa di sollevamento sotterranea e la costruzione di una condotta, che arriverà fino al fiume Solofrone, dove si collegherà con quella realizzata dal Comune di Capaccio Paestum. Sono già in corso le opere per la costruzione delle infrastrutture. Il suddetto progetto rientra in un accordo di programma che prevede il raccordo al depuratore anche di altri comuni.