Attualità
sul cavalcavia nei pressi del pub “Covent Garden”
sul cavalcavia nei pressi del pub “Covent Garden”
Capaccio, picchia la moglie a colpi di cric e fugge: arrestato Nicola Avagliano
Redazione
23 aprile 2013 20:06
Eye
  8482

CAPACCIO. Picchia  la moglie a colpi di cric e fugge, lasciandola in una pozza di sangue sull’asfalto: arrestato il 46enne incensurato Nicola Avagliano (nel riquadro), residente a Santa Maria di Castellabate, con l’accusa di tentato omicidio. Il grave episodio è avvenuto questa mattina, intorno alle ore 13:00, sul cavalcavia nei pressi del pub “Covent Garden” (nella foto), a Capaccio Scalo, dove la 42enne A.N., anche lei di Castellabate, al culmine di una lite coniugale avvenuta per strada, è stata colpita più volte con il pesante attrezzo in ferro che l’uomo ha estratto, improvvisamente, dal cofano della propria automobile. Una violenza inaudita dovuta, stando alle prime ricostruzioni dell’accaduto, a motivi di gelosia, visto che, tra i due, sarebbe in corso la separazione. Un’eventualità evidentemente non condivisa dal marito, che avrebbe sorpreso la moglie in compagnia di un presunto amante all'uscita di un albergo sulla SS18 dopo averla seguita da Castellabate: subito dopo l’aggressione si è dato alla fuga, per poi essere rintracciato, dopo alcune ore, dai carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal l.te Serafino Palumbo, a seguito di accurate e celeri indagini. A notare la scena due militari in servizio presso la caserma di Persano, che hanno allertato i carabinieri sull’utenza di emergenza 112. La donna è stata immediatamente trasportata dalla Croce Rossa del Saut di Piazza Santini all’ospedale civile di Agropoli, dove i medici le hanno riscontrato profonde ferite lacerocontuse nella regione parietale, occipitale, temporale e retro auricolare destra, con frattura della teca cranica e oltre 50 punti di sutura; successivamente, è stata trasferita presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania per ulteriori accertamenti. L’ambulanza è stata scortata fino al nosocomio agropolese dai militari dell’Arma di Capaccio Scalo, i quali, dopo aver ascoltato i testimoni, si sono subito messi sulle tracce del marito violento, prelevato di lì a poco a Santa Maria di Castellabate presso la propria abitazione, dove, durante la perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti gli abiti indossati dall’uomo ancora intrisi di sangue e lo stesso cric utilizzato per l’aggressione. Avagliano è stato così posto in stato di fermo presso la locale Stazione: contattato il magistrato di turno presso la procura di Vallo della Lucania, Alfredo Greco, è stato poi tratto in arresto dai carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal cap. Raffaele Annicchiarico, e condotto presso il carcere di Vallo della Lucania.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP