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disposto nuovo sopralluogo
disposto nuovo sopralluogo
Salerno, matricidio a Torrione: Renzi affidato ad una struttura psichiatrica
Redazione
06 agosto 2013 15:25
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SALERNO. È stata revocata la misura cautelare per Lino Renzi, il 45enne che il 20 luglio scorso ha prima ucciso e poi fatto a pezzi la madre, Maria Pia Guariglia, nella loro abitazione in via Martuscelli nel quartiere di Torrione a Salerno. Per Renzi, riconosciuto da una prima perizia incapace di intendere e di volere, è stata disposta la misura di sicurezza provvisoria presso un ospedale psichiatrico. La struttura sarà indicata nei prossimi giorni dal Dipartimento Amministrazione Penitenziaria ma si attende anche la nomina di un curatore speciale. Nel frattempo il 45enne, accusato di omicidio e distruzione di cadavere, resta nel reparto detenuti dell’ospedale Ruggi di Salerno, tenuto sotto stretta sorveglianza da due agenti della Polizia Penitenziaria. Nelle prossime ore, Renzi sarà sottoposto ad altri accertamenti da parte del professore Antonello Crisci che, nominato dal Tribunale di Salerno, deve appurare tutti gli aspetti psichiatrici del 45enne e dovrà stabilire anche il suo grado di pericolosità.

Intanto, non è stata ancora fissata la data del nuovo sopralluogo da effettuare nella casa degli orrori di Torrione. Quasi certamente prima di ferragosto i poliziotti della squadra Mobile con il magistrato Maria Carmela Polito e lo psichiatra Crisci torneranno nell’appartamento al civico 36 per acquisire altri dettagli sull’uccisione di Maria Pia Guariglia. Con il prossimo sopralluogo, investigatori ed esperti sperano di ricostruire nei minimi dettagli quanto successo quel pomeriggio di quel sabato nel bagno, dove la signora Guariglia è stata colpita violentemente dal figlio e subito dopo fatta a pezzi. Per due giorni interi Lino Renzi ha martoriato il corpo della madre, fino quando un vicino, sentita puzza di gas, non ha chiesto aiuto.



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