CAPACCIO. Precipita con il deltaplano sul monte Calpazio: attimi di paura, intorno alle ore 14:00 di questo pomeriggio, per il 43enne E.L. di Capaccio, caduto con il velivolo da un'altezza di circa 6 metri in un luogo impervio sulla collina di Capaccio, a ridosso di Via Sferracavallo (nelle foto), dov'è rimasto per circa mezzora prima che alcuni amici lo individuassero prestando i primi soccorsi. Si tratta di iscritti allo stesso club di volo, i "Tappeti Volanti" di Capaccio, i quali, approfittando delle favorevoli condizioni meteo di oggi, si erano lanciati con lui, col deltaplano, dalla postazione a ridosso del santuario della Madonna del Granato, sita a circa 200 metri sul livello del mare: allertata dalla centrale operativa del 118 di Vallo della Lucania, sul luogo è giunta tempestivamente l'unità rianimativa Humanitas di Santa Venere, la cui equipe si è trovata ad agire in condizioni difficoltose, vista l'impossibilità di raggiungere l'uomo direttamente con l'ambulanza, posizionata lungo Via Sferracavallo in corrispondenza del punto dell'incidente, per poi procedere a piedi lungo un sentiero sterrato in salita. Il 43enne è stato immobilizzato e trasportato, in ambulanza, all'ospedale "San Luca" di Vallo della Lucania, per un sospetto trauma cranico e numerose escoriazioni sul corpo a seguito della caduta, rovinosa ma fortunatamente non avvenuta su rocce o spuntoni e causata da un'errata manovra aerodinamica con il deltaplano Non è la prima volta che accade un episodio simile: nel luglio dello scorso anno, l'equipe Humanitas dovette compiere un soccorso straordinario per recuperare un 57enne di Salerno, caduto col parapendio e rimasto impigliato per ore, tra gli alberi, in un punto difficilmente raggiungibile.

SERVIZIO ED IMMAGINI DEL TGSTILE DI LUNEDì 17 MARZO 2014