TRAMONTI. Al limite dell'esasperazione, si è incatenato davanti all'ingresso del Comune. A spingere un uomo di Tramonti a metter su una simile protesta, per giunta nel giorno di Pasqua, lo sdegno per non riuscire più a sopportare gli spari provenienti dall'impianto di tiro al piattello attiguo alla sua abitazione. L'uomo, già da tempo, insieme ad altri abitanti della zona, aveva denunciato l'impossibilità di convivere con quei rumori molesti: così, proprio nel giorno in cui si celebra la resurrezione di Gesù, ha deciso di attirare l'attenzione di coloro che, per lungo tempo, non hanno ascoltato le sue proteste, con il risultato che, questa volta, verranno prese seriamente in considerazione, visto anche che Tramonti è chiamata, quest'anno, a rinnovare il Consiglio comunale.
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