AGROPOLI. Vorrà chiudere con onore una stagione sfortunata, conclusa con la retrocessione in Eccellenza il Licata. Un verdetto già scritto maturato due settimane fa e prodotto di un’annata da dimenticare, per la crisi societaria che ha investito anche l’aspetto tecnico, con ben tre rinunce a giocare, una delle quali proprio per la gara d’andata di Agropoli. Nella fase cruciale, poi, la possibilità di poter continuare a fare calcio, ma con la classifica già impietosa e con lasciava ampi margini per una risalita dalla penultima posizione. Eppure, al “Liotta” e fuori, i prossimi avversari dei delfini di Egidio Pirozzi sono riusciti nelle ultime settimane a raccogliere ben sette punti in quattro gare, prima di dover alzare bandiera bianca, arrivando poi a disputare con la Juniores il match di giovedì scorso a Torre Annunziata, quando il Licata ha fatto da spettatore della festa del Savoia per la promozione in Lega Pro. La blasonata e storica realtà siciliana dovrà quindi ricominciare dall’Eccellenza dopo aver vissuto anni importanti in serie D con la tifoseria che vorrebbe presto rivedere la propria squadra del cuore calcare palcoscenici importanti, quando, venticinque anni fa, il Licata ospitava le partite di serie B ed ancora di serie C1.