CAPACCIO PAESTUM. Una struttura isolata, distante dal centro urbano, nella zona collinare in località Cesarone di Capaccio Paestum, lungo Via Vecchia Cilentana. È qui, in una palazzina di due piani di recente costruzione, nelle disponibilità dell’associazione O.N.M.I.C. di Salerno presieduta da Vincenzo Siano, che da ieri pomeriggio soggiornano 14 profughi, secondo l’accordo con la Prefettura di Salerno: si tratta di donne e bambini di origine eritrea, condotti a Capaccio Paestum grazie alla disponibilità concessa dall’Amministrazione comunale, retta dal sindaco Italo Voza, uno dei pochi comuni del Salernitano ad assicurare pieno supporto alla macchina organizzativa messasi in moto per accogliere i 1.043 immigrati giunti nel porto di Salerno, martedì mattina, a bordo della nave “Etna” della Marina Militare. Una presenza a Capaccio Paestum comunque temporanea, che potrebbe durare circa un mese nella struttura, dotata di 16 camere, tutte con finestre, balconi, servizi igienici ed acqua potabile (nelle foto). L’edificio, a pieno regime, può ospitare fino a 48 persone, divisi a gruppi di tre per camera, ma in località Cesarone è prevista l’alternanza, ovvero il subentro di nuovo migranti in caso di ulteriori approdi: si era pensato in primis ad altri stabili in località Licinella e Laura, non ritenute idonee dall’Amministrazione in virtù della stagione estiva in corso. Sul posto i volontari dell’associazione salernitana, che ieri hanno ricevuto la visita di abitanti del circondario, che hanno chiesto ed ottenuto rassicurazioni sull’identità dei profughi ospitati, alcuni dei quali hanno comunque fornito la disponibilità ad aiutare gli immigrati. Trattandosi di donne e bambini, l’O.N.M.I.C. fa sapere che l’unica necessità, al momento, è legata alla scarsa disponibilità di indumenti estivi che possano indossare bimbi piccoli da 1 a 6 anni di età: chiunque voglia donarli, può farlo contattando l’Opera Nazionale Mutilati Invalidi Civili sul sito www.onmic.it o inviare una e-mail all'indirizzo info@onmic.it. Non è richiesto l’approvvigionamento alimentare, servizio assicurato dalla Prefettura di Salerno.