CAPACCIO PAESTUM. S’attiva la macchina degli aiuti a favore dei 14 migranti, donne e bambini di origine eritrea, che alloggiano provvisoriamente nella struttura di località Cesarone dell’associazione di volontariato O.N.M.I.C. di Salerno, presieduta da Vincenzo Siano. L'Opera Nazionale Mutilati Invalidi Civili aveva rivolto, tramite la nostra emittente, una richiesta alla popolazione di condurre, in loco, abiti ed indumenti estivi che potessero tornare utili soprattutto ai sei bambini di età compresa tra i 7 mesi e i 6 anni assistiti. L’appello è stato subito raccolto dall’associazione “Il Cubo” di Capaccio Paestum, presieduta da Rossella Iannelli, che tramite i propri associati si è attivata per consegnare non solo magliette e vestitini per i piccoli, ma anche giocattoli e peluche (nelle foto). E la corsa alla solidarietà è scattata immediata. Privati cittadini si sono recati presso lo stabile per consegnare degli alimenti, anche se non richiesti (il servizio è garantito dalla Prefettura di Salerno), soprattutto frutta. L’associazione si sta adoperando anche per l’acquisto di attrezzature per completare la struttura. Tra queste un personal computer, con l’accordo raggiunto con l’azienda Convergenze di Capaccio, presieduta dall'ing. Rosario Pingaro, che fornirà l’accesso ad Internet per consentire all'Onmic di poter operare on line ed anche ai profughi, eventualmente, di mettersi in contatto con i parenti. Per info e contatti, per continuare ad effettuare donazioni, rivolgersi al sito www.onmic.it o inviare una e-mail all'indirizzo info@onmic.it.