Attualità
AMMINITRAZIONE VOZA INVIA ATTI A NAPOLITANO
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Piano di Zona S7, Capaccio presenta ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
Anna Vairo
21 luglio 2014 12:38
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CAPACCIO PAESTUM. Il Comune di Capaccio Paestum presenterà un ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per impugnare la delibera (n.14 del 07.05.2014) adottata dal Coordinamento istituzionale del Piano di Zona Calore Salernitano-Alburni con la quale, il 12 maggio 2014, si è proceduto a sostituire il Comune di Capaccio, fino ad allora capofila dell’Ambito S7, con il Comune di Roccadaspide. È quanto deliberato dalla  Giunta comunale, presieduta dal sindaco Italo Voza, che ha revocato l’intenzione di presentare ricorso al Tar contro la deliberazione della deputazione dei sindaci dell’Ambito S7. L’Amministrazione comunale, a seguito di un approfondito esame della questione, infatti, “è pervenuta alla valutazione di ritenere opportuno provvedere, in luogo dell’impegnativa innanzi al Tar Campania, alla presentazione di un ricorso straordinario al Capo dello Stato”. La scelta di cambiare il comune capofila, secondo la deputazione dei sindaci, sarebbe stata una necessità dal momento che l'immobilismo di Capaccio Paestum, negli ultimi due anni, avrebbe portato alla perdita di circa 6 milioni di euro di finanziamenti regionali per la mancata presentazione della rendicontazione, nonché non erogati tanti servizi utili destinati alle fasce più deboli. L’Amministrazione Voza, invece, ritiene che la perdita di finanziamenti, l'inefficienza e l'incapacità organizzativa dell'ambito, attribuita al comune capofila di Capaccio Paestum, sono responsabilità ascrivibili esclusivamente ai 16 Comuni che avevano omesso di presentare la rendicontazione delle annualità pregresse dalla 3° alla 7° di attuazione del Piano Sociale di Zona. 



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