CASTELCIVITA. Tragedia tra le gole del fiume Calore, nel territorio ricadente nel comune di Castelcivita, dove nel tardo pomeriggio di oggi è morto annegato un ragazzino di 14 anni, Emanuele Esposito, residente a Castelvolturno in provincia di Caserta. Secondo le prime frammentarie ricostruzioni dell'accaduto, l’adolescente si trovava nella zona con la famiglia per trascorrere una tranquilla domenica estiva e stava giocando a pallone con dei coetanei quando, all’improvviso, sarebbe finito nel fiume pare proprio per recuperare la palla: ma la forte corrente delle acque lo avrebbe trascinato con sé, inghiottendolo. Il corpo del ragazzino, infatti, è stato recuperato nel fiume, diversi metri più a valle, dai vigili del fuoco del distaccamento di Eboli, diretti dal caposquadra Alfonso Di Pace, e dai volontari delle ambulanze medicalizzate del 118 di Serre e Bellosguardo, intervenuti tempestivamente sul posto unitamente ai carabinieri della locale Stazione. Allertati al contempo i soccorsi di rinforzo, è giunto anche l’elicottero dei caschi rossi dalla centrale operativa di Salerno, che ha immediatamente elitrasportato il piccolo all’ospedale di Battipaglia (nella foto il momento dell'arrivo), ma non c’è stato nulla da fare: i medici del nosocomio battipagliese non hanno potuto fare altro che accertare il decesso del 14enne.