SALERNO. Nuovo sbarco di migranti, il quarto dal 1° luglio scorso, al porto di Salerno per l'operazione "Mare Nostrum". Circa 700 gli immigrati che, a bordo della nave della Marina Militare “San Giusto” sono giunti nello scalo salernitano per trovare accoglienza, per ricevere il primo soccorso e l’identificazione, prima del successivo trasferimento nelle strutture dislocate in tutta Italia. Ancora una volta imponente la macchina dei soccorsi allestita dalla Prefettura di Salerno, con l’impegno di associazioni di volontariato come la Protezione Civile e l’Humanitas che hanno fornito uomini e mezzi. Presente anche l’equipe dei volontari dell’Humanitas di Santa Venere di Capaccio Paestum. Saranno circa 40 i profughi di varie nazionalità, nigeriani, ghanesi, pakistani ma anche siriani che alloggeranno all’interno di case d’accoglienza nella provincia salernitana. Nessun nuovo approdo è previsto nelle stanze della struttura di Via Vecchia Cilentana di Capaccio, gestita dall’associazione Onmic di Salerno che, al momento, vede al suo interno 25 profughi di varie etnie, con la quasi totale prevalenza di donne e bambini. Nei giorni scorsi, l’allontanamento di 21 immigrati, gli stessi che si sono resi protagonisti di ben due proteste lungo le strade di Capaccio Paestum e che sono stati trasferiti, adesso, a Sicignano degli Alburni.