Attualità
È INCOMPATIBILE SECONDO IL DECRETO 90/14
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Multiservizi Sele Calore, Catarozzi rassegna dimissioni dall'incarico di amministratore unico
Redazione
21 agosto 2014 17:38
Eye
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CAPACCIO PAESTUM. L’avvocato Rosario Catarozzi ha rassegnato, questa mattina, le proprie dimissioni dall’incarico di amministratore unico della “Multiservizi Sele Calore” Srl, società in house che gestisce numerosi servizi per conto dei comuni di Capaccio Paestum, Albanella, Castel San Lorenzo e Felitto. La decisione è maturata in seguito a quanto previsto di recente dal decreto 90/14 del Governo pubblicato il 18 agosto scorso sulla Gazzetta Ufficiale, che introduce di fatto l’incompatibilità tra il ruolo di responsabile di aree di un comune con quello di amministratore di società controllate o partecipate dall’ente stesso, nell’ottica di trasparenza ed efficienza nella Pubblica Amministrazione: attualmente, infatti, Catarozzi (nella foto) è anche responsabile dell’Area 1 del Comune di Capaccio Paestum, con contratto art. 110 del Tuel a tempo determinato fino a scadenza del mandato del sindaco. “Responsabilmente lascerò ufficialmente l’incarico di amministratore unico della Sele Calore dal 10 settembre prossimo – spiega l’avv. Catarozzi - ovvero dopo l’approvazione del Bilancio di previsione; mi dispiace molto lasciare la guida della multi servizi, ma è stata una decisione necessaria per non creare situazioni d’incompatibilità in danno dell’Amministrazione comunale retta dal sindaco, Italo Voza, che ringrazio della fiducia rivolta alla mia persona nell’affidarmi la gestione della società in house, che ricordo ha chiuso l’esercizio 2013 con un attivo di bilancio di circa 70mila euro, un risultato mai centrato prima ed ottenuto grazie ad una progressiva ed oculata ristrutturazione aziendale. Ringrazio altresì tutti gli operai, in molti mi hanno telefonato per ringraziarmi dell’operato svolto, ma sono io che ringrazio loro per la professionalità e l’attaccamento dimostrato al lavoro, che ci ha consentito di ripianare i debiti, recuperare credibilità coi fornitori, istaurare un buon rapporto coi sindacati ed attivare nuovi servizi, ma soprattutto di continuare a garantire il lavoro a tante persone nonostante la crisi”. Catarozzi ha svolto l’incarico di amministratore unico della Sele Calore senza percepire compensi ulteriori, in quanto rientrante nell’omnicomprensività del contratto stipulato con l’ente civico in ottica di spending rewiew. 



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