CONTRONE. I soldi per pagare gli stipendi, attesi da ben 14 mesi ci sono, girati sul conto della Comunità Montana Alburni dalla Regione. Una cifra, pari a 586 mila euro, messa a disposizione dell’Ente con sede a Controne che però è attualmente senza presidente, la figura che è chiamata a firmare i mandati, atto necessario per erogare le spettanze ai lavoratori idraulico-forestali, 130 operai a tempo indeterminato e 107 a tempo determinato che rientrano nell’ambito della Comunità Montana. Così lo stato di stallo, in una condizione già precaria se non addirittura drammatica, per gli operatori prosegue, con una situazione che rasenta la beffa, scatena rabbia ed indignazione. Da mesi, ormai, la crisi che attanaglia l’Ente ha condotto all’apparente blocco amministrativo, superabile soltanto attraverso, a questo punto, nuove elezioni, soprattutto dopo le dimissioni del presidente Felice Cupo, vicesindaco di Sicignano degli Alburni, altro ente che è adesso amministrato da un Commissario Prefettizio.  Sono dodici i Comuni che rientrano nella Comunità Montana degli Alburni: oltre a Sicignano degli Alburni, ci sono Aquara, Bellosguardo, Castelcivita, Controne, Corleto Monforte, Ottati, Petina, Postiglione, Roscigno, Sant’Angelo a Fasanella e Serre.