CAPACCIO PAESTUM. Uno spettacolo unico, emozionante e per pochi fortunati quello ammirato, nella notte, sulla spiaggia antistante lo stabilimento balneare “La Gondola” in località Torre di Mare, a Capaccio Paestum, dove decine di uova di tartaruga Caretta Caretta, depositate chissà quando sotto un ombrellone, si sono dischiuse dando vita alla nascita dei piccoli esemplari, una settantina in tutto (nelle foto). Ad accorgersene per primi i titolari della struttura, che improvvisamente si sono visti il proprio lido invaso dalle tartarughine che, attratte dalle luci, anziché prendere la via del mare risalivano l’arenile, raggiungendo anche la strada. Così, amorevolmente, proprietari e personale hanno raccolto le piccole Caretta Caretta una ad una, per poi metterle in una bacinella ed adagiarle sulla riva, da cui si sono poi ‘tuffate’ nelle onde. Ma, pochi minuti dopo, la schiusa è proseguita ancora, tanto da rendere necessaria la delimitazione dell’area attorno all’ombrellone, dalla quale le tartarughe risalivano a gruppetti. I titolari del lido La Gondola hanno immediatamente allertato l’assessore all’Ambiente, Eustachio Voza, giunto sul posto insieme a Giosuè Cerrato, vicecomandante provinciale delle guardie ecozoofile di Fareambiente, che hanno adottato tutte le cure del caso e contattato le autorità competenti, tra cui i veterinari della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli, che hanno invitato i presenti a toccare il meno possibile gli esemplari, per poi raccoglierli e favorirne l’accesso al mare. "Si tratta di specie protetta e quindi abbiamo adottato la massima attenzione seguendo alla lettera le disposizioni dei veterinari - ha commentato l'assessore Voza - è stato davvero fantastico assistere alla nascita di così tanti esemplari". 

“Si tratta di un avvenimento straordinario sulle coste di Capaccio Paestum che, a memoria d’uomo, non ha precedenti – commenta entusiasta il consigliere delegato Maurizio Paolillo – che non solo è sintomo dell’ottima qualità delle nostre acque ma anche di tutto l’habitat marino circostante; già alcune specie rare di volatili stanno ritornando sulla nostra costa, e questo è un altro segno; dobbiamo continuare su questa strada, che è quella giusta, la nostra città lo merita”. Di solito, la deposizione da parte di ‘mamma’ Caretta Caretta avviene circa un mese prima della schiusa, di notte, ad almeno 80-90 cm di profondità nella sabbia.

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