CAPACCIO PAESTUM. Ordine di cessazione dell’attività per una casa-albergo per anziani sita lungo la SS18, nel Comune di Capaccio Paestum. A disporlo la responsabile del Piano di Zona S7, Maria Caterina Esposito, a seguito dell’ispezione eseguita dai carabinieri del Nas, il 20 agosto scorso, nell’ambito di un’attività di controllo su scala nazionale delle strutture adibite ad alloggio e cura per persone anziane. Nel verbale redatto dai militari dell’Arma, infatti, l’immobile è risultato sprovvisto di regolare certificato di agibilità, seppur richiesto dal titolare al competente ufficio presso il Comune di Capaccio Paestum, che non l’ha mai rilasciato: fattore che, determinando di fatto lo svolgimento dei servizi senza prescritto titolo abilitativo, ha innescato il provvedimento a carico della cooperativa sociale, con sede a Vallo della Lucania, che gestisce la casa di riposo. L’ordine di cessazione dell’attività, peraltro già emanato a carico della stessa cooperativa circa un anno fa, implica lo sgombero perentorio entro il 10 settembre prossimo dell’intera struttura ed ordina alla cooperativa sociale di ricollocare, a proprie spese, tutti i 31 anziani attualmente ospitati presso le famiglie di appartenenza o altre case di riposo abilitate, nonché la verifica ad horas dell’Asl sullo stato di autosufficienza degli anziani stessi, al fine di regolarne lo ‘spostamento’ presso altra struttura senza rischi per la loro salute ed incolumità. Il legale rappresentante della cooperativa sociale che gestisce la casa-albergo potrà presentare ricorso avverso al provvedimento del Piano di Zona S7 entro 60 giorni.