CAPACCIO PAESTUM. Approvato il progetto esecutivo di variante per la “Ristrutturazione per adeguamento sismico, riqualificazione e rifunzionalizzazione della scuola dell’infanzia e primaria Vannulo” al Rettifilo (nella foto), redatto dai direttori dei lavori, l’ing. Claudio De Feo (parte strutturale) e l’ing. Maurizio Russo (parte edilizia ed impiantistica). A breve, dunque, dovrebbero riprendere le opere, che erano state sospese alla fine dello scorso mese di giugno, allorquando si prese atto della necessità di riparare anche le membrature strutturali ammalorate, come realizzate in origine. Il Rup Carmine Greco valutò, così, la possibilità del rifacimento in corso d’opera del fabbricato lasciandone inalterata nella sostanza la sagoma, con presa d’atto che, con il medesimo importo stanziato dall’Amministrazione comunale (672.235,72 euro), ciò era possibile anche con l’appropriato utilizzo delle migliorie offerte dall’impresa aggiudicataria, la Irpinia Pietre Costruzioni Srl, resasi disponibile in tal senso. Anche perché c’è l’esigenza di portare a termine l’intervento nel più breve tempo possibile, in modo che il Comune di Capaccio Paestum possa avere nuovamente piena disponibilità del plesso scolastico, rimesso in piena sicurezza, in modo da avviare le attività didattiche trasferendo i piccoli alunni del Rettifilo nella struttura restaurata, non solo per migliorare le condizione di vita scolastica dei bambini, che da tre anni fanno lezione nei container, ma anche per ottenere un utile risparmio dei fitti passivi con la dismissione dei moduli prefabbricati. Come detto, l’importo stanziato resta lo stesso: il Comune finanzierà con fondi propri l’intervento per un importo complessivo di 672.235,72 euro, di cui 546.713,60 per lavori al netto (composti da 506.531,70 per lavori soggetti a ribasso e 40.181,90 di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso) e 125.522,12 per somme a disposizione della stazione appaltante. Il progetto di riqualificazione prevede il ripristino strutturale dell’edificio, che un tempo ospitava le scuole materna ed elementare, con i ringrossi dei pilastri e l’aumento della staffatura delle travi in prossimità dei pilastri stessi. Previste, inoltre, la realizzazione di una scala d’ingresso e opere di manutenzione straordinaria connesse al mancato utilizzo della scuola negli ultimi anni: si va dal rifacimento degli impianti di riscaldamento, elettrico e di illuminazione, alla ristrutturazione di bagni, sostituzione infissi e finestre, attraverso anche l’isolamento termico dell’intera struttura che sarà dotata di un impianto solare. La variante tecnica non comporterà un aggravio della spesa per l’Ente comunale.