Attualità
de luca: "non ci sono piu' posti"
de luca: "non ci sono piu' posti"
Salerno, quinto sbarco di migranti: 35 resteranno nel territorio provinciale
Redazione
01 settembre 2014 14:50
Eye
  1741

SALERNO. Accolti dalla pioggia, che da stamane interessa il capoluogo, sono sbarcati al porto di Salerno i 1.044 migranti che per la quinta volta nell’arco di due mesi, dal 1° luglio scorso, sono stati dirottati nello scalo salernitano nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”. Recuperati nel canale di Sicilia, gli immigrati, di varie etnie e nazionalità e con la presenza di un centinaio di minorenni non accompagnati da genitori e con due donne in stato di gravidanza, hanno raggiunto Salerno a bordo della fregata “Fasan” della Marina Militare. Qui era presente, come sempre, l’imponente macchina dei soccorsi, attivata dalla Prefettura di Salerno, con l’impiego di uomini e mezzi di varie associazioni di volontariato e sanitari. Tra queste anche l’Humanitas di Salerno, con l’equipe di Santa Venere di Capaccio Paestum ancora una volta impegnata. 35 i migranti che resteranno nel Salernitano, e che verranno ospitati all’interno dei centri d’accoglienza presenti sul territorio provinciale. La maggior parte degli immigrati prenderà invece la strada per altre regioni. Nessuna particolare nota giunge sul fronte dei problemi sanitari riscontrati nella certosina opera di controllo dell’Asl Salerno. Il problema si sposta ora, però, sulla possibilità di poter ancora ospitare immigrati sul suolo salernitano. E’ stato lo stesso sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, a sollevare la questione più volte, ribadendo il suo concetto su Facebook: “Quando le persone fuggono dalle guerre e dalle violenze, abbiamo il dovere elementare della solidarietà e dell’accoglienza. Esiste però un punto limite oltre il quale non saremo più in grado – per ragioni oggettive – di aiutare nessuno: i centri di accoglienza sono saturi e non c’è più neanche un euro per pagare il personale impegnato in queste strutture. La mia idea è che avremmo dovuto lavorare per creare strutture di accoglienza nel Nord Africa gestite e protette dalle Nazioni Unite: sarebbe un modo più civile e più serio per dare una mano a queste persone. A questa tragedia si aggiunge il più ampio problema della presenza di extracomunitari nei nostri territori e, più in generale, della sicurezza nelle aree urbane: grande ospitalità nei confronti di chi rispetta la legge, ma chi pensa di stare in Italia per delinquere deve essere espulso dalle nostre città”. 



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP