CAPACCIO PAESTUM. Nuovo anno scolastico al via, stamattina, per tutti gli studenti campani. La prima campanella è suonata anche nei plessi scolastici di Capaccio Paestum, in particolare per i piccoli alunni della scuola primaria e dell’infanzia “Vannulo”, che continueranno a fare lezione nei container (nella foto): l’edificio scolastico che sorgeva in contrada Rettifilo, infatti, è stato da pochi giorni abbattuto dopo oltre due anni di pianificazione, per consentirne la riqualificazione ed il rifacimento delle fondamenta. Pochi i commenti dei genitori dei bambini che, comunque, si sono detti fiduciosi seppur impensieriti dallo stato di precarietà in cui si trovano i propri figli, costretti per il quarto anno di fila a seguire le lezioni nei moduli prefabbricati. “L’importante è che la scuola sia ricostruita daccapo – afferma una mamma - sono contenta che sia stata abbattuta, sei i tecnici ritengono che non fosse sicura. Meglio, dunque, che venga ricostruita daccapo per tutelare la sicurezza dei bambini, che continueranno a frequentare le lezioni nei container, dove tutto sommato si sta bene”. Sicurezza al centro dei pensieri dei genitori, dunque. “L’importante è che la scuola venga realizzata - ribadisce un’altra mamma - è importante in primo luogo la sicurezza e poi che i nostri figli abbiamo spazi adeguati alle attività didattiche. Penso che l’intervento si sarebbe potuto fare molto prima, ma l’importante è che la costruiscono in modo che i bambini abbiano a disposizione spazi adeguati ed un ambiente sicuro e confortevole”. Si resta in attesa, dunque, e si spera che la nuova scuola sia realizzata al più presto per superare questa situazione di precarietà, coi piccoli alunni che, seppur ospitati in moduli confortevoli, sono costretti a seguire le lezioni didattiche in aule piccole e con la mancanza di spazi all’aperto. In attesa di una soluzione definitiva, bisognerà quindi continuare ad adattarsi nei container.