SALERNO. Cerimonia d’insediamento per il nuovo procuratore di Salerno Corrado Lembo. Il 66enne torna a casa, dopo l’esperienza presso la Procura di Santa Maria Capua Vetere, non solo perché già in passato ha lavorato nel capoluogo ma anche per le sue origini, che conducono a Campagna. Lembo è stato accolto dal presidente della Corte Costituzionale Giuseppe Tesauro, dai massimi rappresentanti della Corte d’Appello e della procura Generale, dal prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone e dai massimi esponenti delle forze dell’ordine, di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Presente, per il passaggio di testimone, l’attuale Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, che ha ricoperto il ruolo di procuratore capo a Salerno fino al luglio del 2013. Roberti, oltre a rivolgere gli auguri al suo successore, si è voluto soffermare sulla riforma della giustizia ma anche su alcune indagini che l’hanno visto protagonista nel suo trascorso a Salerno. Una in particolare è quella che prosegue sull’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato il 5 settembre del 2010 nella sua Acciaroli. Il procuratore nazionale antimafia continua a seguire l’inchiesta anche da Roma: “Non mi fermerò – afferma Roberti - fino a quando non si accerterà chi e perché è stato a uccidere il sindaco di Pollica” prevedendo possibili importanti novità che potrebbero giungere dall’estradizione di Bruno Humberto Damiani, che per gli inquirenti può rilevarsi utile per lo sviluppo dell’indagine.