CASELLE IN PITTARI. È tornata a insegnare nella scuola elementare di Caselle in Pittari una delle maestre indagate per maltrattamenti e vessazioni nei confronti dei piccoli alunni della primaria. Con l’inizio del nuovo anno scolastico è tornata in classe: farà lezione agli alunni di quarta elementare. Il Tribunale del Riesame di Potenza, infatti, lo scorso giugno ha accolto la richiesta di attenuazione delle misure cautelari annullando la misura interdittiva del divieto di esercizio della professione per la donna, la quale era stata sottoposta alla sospensione dall’insegnamento per due mesi; e revocando i domiciliari all’altra insegnante indagata, con la permanenza, però, del divieto di avvicinamento agli alunni ed alla scuola. Vanno avanti, intanto, le indagini della Procura di Lagonegro che hanno preso il via dopo Pasqua quando alcuni genitori preoccupati si sono rivolti ai militari della Stazione di Sanza per denunciare quanto stava accadendo in classe ai propri figli che una volta a casa raccontavano le umiliazioni e le vessazioni patite in aula: schiaffi, strattonate, tirate di capelli oltre a violenze verbali per i bambini, di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Intercettazioni audio-video nelle classi, effettuate mediante l’ausilio di telecamere, hanno consentito di documentare numerosi episodi di violenza perpetrati dalle due donne contro i bambini sottoposti a continue umiliazioni, vessazioni, violenze fisiche e morali.