Attualità
MISURE PREVENTIVE CONTRO EVENTI CALAMITOSI
MISURE PREVENTIVE CONTRO EVENTI CALAMITOSI
Sele, Prefettura sollecita pulizia foce del fiume e nomina Capaccio ente supervisore dei lavori
Anna Vairo
20 settembre 2014 13:22
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CAPACCIO PAESTUM. Anche la Prefettura di Salerno sollecita una pianificazione adeguata di interventi che consentano l’asportazione di materiali litoidi dall'alveo del fiume Sele, nel rispetto della vigente normativa, mediante attività di manutenzione finalizzate alla conservazione della sezione utile al deflusso, in particolare alla foce. Perentorio il tono della nota a firma del dr. Amantea, il quale ha invitato tutti gli enti competenti (Regione Campania, Autorità Regionale di Bacino Campania Sud, Provincia di Salerno, Consorzio di Bonifica di Paestum e Consorzio di Bonifica in Destra Sele) nonché il Comune di Capaccio Paestum, indicato a tal proposito come “supervisore”, ad attivarsi ognuno per le proprie competenze, ponendo in essere gli opportuni provvedimenti a tutela della pubblica e privata incolumità. Di fatto, il Comune retto dal sindaco Italo Voza ha già segnalato più volte la situazione inerente la strozzatura e il deposito di materiali che caratterizza la foce del fiume Sele, dove spesso il deflusso delle acque è ostruito dall’accumulo di materiale vario. Una problematica da tempo segnalata anche da StileTV ed ora attenzionata dalla Prefettura di Salerno, che con l’ultima nota ha avvalorato la competenze del Comune di Capaccio Paestum, chiamato a  seguire l’intervento che sta approntando, al momento in fase di redazione da parte dell' ing. Velardo (che collabora con Autorità di Bacino). Sopralluoghi e monitoraggi hanno evidenziato che l’alveo del fiume presenta il deposito di materiali inerti naturali che, in alcuni punti del suo corso, raggiungono addirittura le sponde ed ostruiscono la foce, generando una situazione di pericolo costante ogni qual volta si manifestano abbondanti precipitazioni. In caso di approvazione da parte degli Enti competenti, il progetto sarà affidato al Rup, Mario Barlotti, in quanto responsabile delle manutenzioni e, contestualmente, della locale sezione della protezione civile. La Prefettura, infatti, ha chiamato in causa il Comune di Capaccio in quanto autorità comunale di protezione civile. Di fatto, si sollecita ad agire per evitare il ripetersi di eventi calamitosi con l’arrivo delle abbondanti piogge autunnali. Un intervento da approntare con urgenza al fine di scongiurare le medesime condizioni che, lo scorso anno, portarono all’esondazione del fiume Sele e la rottura di un argine, con conseguenti rilevanti danni a coltivazioni, fabbricati e aziende zootecniche. 



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