Attualità
TRAGEDIA A CAMPOLONGO: UN MORTO E UN FERITO
TRAGEDIA A CAMPOLONGO: UN MORTO E UN FERITO
Eboli, travolge e uccide ciclista sulla litoranea: caccia al pirata della strada
Alfonso Stile
12 ottobre 2014 11:53
Eye
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EBOLI. Tragedia a Campolongo, dove un’auto ha travolto ed ucciso un ciclista, ferendone un altro. Il sinistro è avvenuto intorno alle ore 9:30 di questa mattina, al km 17 della SP175a nel comune di Eboli, dove una Fiat Multipla bianca, che viaggiava in direzione Capaccio, ha investito un gruppo di ciclisti che percorreva la litoranea: il conducente, dopo aver centrato in pieno due persone in sella alle biciclette, ha subito eseguito l’inversione di marcia fuggendo via verso Salerno. A terra ha lasciato due ciclisti, il 53enne A.S. di Nocera Superiore, trasportato in ospedale dall’ambulanza della Croce Verde di Battipaglia con ferite e politraumi al corpo, e il 65enne Prisco Iennaco di Castel San Giorgio, immediatamente soccorso sul posto dall’equipe dell’unità rianimativa Humanitas di Santa Venere (nelle foto): nonostante i numerosi tentativi di rianimarlo, l’uomo purtroppo è deceduto a seguito delle gravi lesioni agli organi interni riportati nel violento impatto. La centrale operativa del 118 aveva anche attivato l’elicottero, atterrato in un’area lungo la strada a pochi metri dal luogo dell’incidente, ma per il 65enne non c’è stato nulla da fare. Iennaco Prisco, ferroviere capotreno in pensione, dopo una vita trascorsa a Bolzano, era ritornato nel paese natio per star vicino all’anziana madre. Distrutti dal dolore tutti gli amici del Gruppo Ciclorun di Mercato San Severino, i primi a prestare soccorso ai due malcapitati. Sul posto sono giunti i carabinieri della Stazione di Santa Cecilia, diretti dal m.llo Giovanni Trotta, che hanno eseguito tutti i rilievi del caso, facendo scattare immediatamente la caccia al pirata della strada, ora ricercato per omicidio colposo ed omissione di soccorso: secondo alcuni testimoni oculari, il conducente della Fiat Multipla di colore bianco, di cui si conoscono le prime due lettere ed un numero della targa e sono stati recuperati alcuni pezzi di carrozzeria, era presumibilmente ubriaco in quanto percorreva la strada sbandando paurosamente da un lato all’altro della carreggiata. Saranno passate al setaccio tutte le telecamere presenti lungo la litoranea. Indagini coordinate dalla Compagnia di Eboli, agl’ordini del cap. Alessandro Cisternino.

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