In questi giorni stiamo vivendo giornate prettamente estive con temperature anche superiori ai 25 gradi, nei prossimi giorni assisteremo ad un ulteriore rialzo termico dovuto al promontorio anticiclonico di matrice subtropicale, che porterà temperature consone al mese di agosto. Ovviamente il tutto non potrà durare a lungo, infatti la svolta autunnale si avrà la prossima settimana, quando un affondo perturbato di matrice nord-atlantica causerà una ciclogenesi italica: si preannuncia quindi maltempo con repentino calo termico. Tale affondo sarà scaturito indirettamente dal potente uragano Gonzalo, che in queste ore sta facendo tremare le Bermuda. Si tratta infatti di un signor uragano, che ha raggiunto addirittura la categoria 4, il più potente avutosi dal 2011. Dalle premesse sembra quasi che dovremo prepararci al peggio ma nessun allarme, l'uragano infatti, una volta risalito sulle acque più fredde del Nord Atlantico, si indebolirà rapidamente e verrà quindi declassato al rango di depressione extratropicale ancora prima di entrare sull'Europa a partire dal Regno Unito. L'Italia vivrà quindi una classica fase perturbata: l'entità del guasto meteo potrà semmai risultare esaltata dal contributo di calore fornito dalle acque del Mediterraneo e dai contrasti con l'aria più fredda che nel frattempo accompagnerà la discesa di quello che sarà ormai l'ex uragano Gonzalo. Le regioni più a rischio saranno le regioni meridionali e la Sardegna, quindi attendiamo dalla giornata di mercoledì diffuso maltempo sulla Campania e sulla provincia di Salerno, con raffiche di vento forti, e repentino calo termico anche di 10 gradi rispetto alle temperature attuali. Ovviamente la dinamica dovrà essere confermata nei prossimi giorni, ed anche l’entità del peggioramento dipenderà dalla risposta del mar Mediterraneo che al momento risulta caldissimo come se fossimo a fine agosto.