Attualità
30enne costretto a rimanere in casa
30enne costretto a rimanere in casa
Pisciotta, affetto da sclerosi multipla: centro storico off limits per Marco
Marilina Letizia
20 ottobre 2014 15:46
Eye
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PISCIOTTA. Costretto su una sedia a rotelle perché affetto da sclerosi multipla, non può uscire di casa a causa delle barriere architettoniche che insistono nel centro storico dove risiede. È la situazione che sta vivendo Marco Feola, un 30enne che vive a Rodio di Pisciotta (nella foto). A segnalare e raccontare la sua storia a StileTV è Biagio Astore (nella foto sotto), portavoce dei diversamente abili del Cilento, il quale ha chiesto, attraverso i nostri microfoni, l’intervento degli Enti competenti per ridare la libertà a Marco. Una storia non nuova purtroppo che, questa volta, arriva dal Cilento: anche qui una barriera può essere rappresentata da un marciapiede troppo alto, una rampa di scale, un passaggio o un ascensore troppo stretto, impossibili da superare per una persona costretta a muoversi sulla sedia a rotelle o semplicemente per una mamma con la carrozzina.  Barriere architettoniche che finiscono col diventare barriere sociali, come spiega Biagio Astore (clicca qui): "Marco è praticamente impossibilitato ad uscire di casa perché la sua abitazione si trova nel centro storico del paese. È una posizione che sicuramente non può essere modificata, ma che con un po' d'impegno da parte delle istituzioni, che sembrano essere assenti, potrebbe fargli riconquistare la libertà. Marco si è più volte rivolto al Comune – continua Astore - ricevendo in cambio promesse risolte, poi, in un nulla di fatto. Tuttavia, il peggioramento delle sue condizioni rendono quanto mai necessario un intervento immediato. Io - conclude Astore - mi faccio portavoce della causa affinché queste immagini e queste parole arrivino a chi di dovere e gli restituiscano il diritto inviolabile della libertà".



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