VALLO DELLA LUCANIA. Accusata e condannata in primo grado, ad otto anni di reclusione, per abusi sessuali sui bambini dell’istituto Santa Teresa di Vallo della Lucania, suor Carmen Soledad Bazan Verde ha deciso di rinunciare ai voti. All’indomani della sentenza, emessa nel 2012, le fu ritirato il visto e fu rimpatriata nella sua terra d’origine, il Perù; ora ha deciso di rinunciare ai suoi “voti” e non essere più suora. Suor Soledad ha provato a continuare il suo percorso religioso anche in Perù ma alla fine ha deciso di svestire l’abito perché le accuse di abusi sui bambini erano troppo pesanti da sopportare. La vicenda iniziò nel 2006, quando la suora aveva 27 anni ed era in Italia da qualche anno. Dopo la condanna la novizia si è riunita alla sua famiglia decidendo di rinunciare al velo e alla tunica. Intanto, resta in attesa dell’esito del processo d’Appello. I legali delle suore sono fiduciosi dopo la requisitoria del procuratore generale che avrebbe chiesto l’assoluzione per la suora e le due consorelle che furono condannate a 16 mesi per favoreggiamento e il muratore e il fotografo coinvolti nel secondo filone d’inchiesta già assolti in primo grado.