Attualità
FINO AL 2 NOVEMBRE
FINO AL 2 NOVEMBRE
Stio, "Festa della castagna" nel centro storico tra degustazioni e convegni
Redazione
01 novembre 2014 11:25
Eye
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STIO. Il centro storico di Stio accoglierà i visitatori in un itinerario all'insegna del gusto tra i profumi e i sapori d'autunno, in un affascinante scenario fra i secolari alberi di castagno che circondano l'abitato, ove è possibile assaporare "i piatti poveri" di un tempo, rigorosamente preparati secondo tradizione. Lungo le vie e i vicoli che si dipanano dalla piazza centrale, sulla quale si affacciano le architetture della bellissima chiesa parrocchiale, saranno allestiti i consueti stand, ove sarà possibile gustare le diverse preparazioni a base di castagne, che vanno dai primi ai dolci. Non mancheranno altre pietanze tipiche del territorio e sarà, questa, una occasione ulteriore per visitare il caratteristico centro storico dell'abitato. Inoltre, durante le serate, saranno allestite mostre tematiche come "È tempo di castagne" e sarà possibile visitare il "Museo Archivio Antonio Trotta" e il laboratorio "Cilento Bottega Antica Campitiello" dove viene lavorata la chitarra battente, ancora secondo la tradizione artigiana. Non solo "Festa della castagna" ma anche studio su come combattere una delle peggiori cause del deperimento del frutto del Cilento. A Stio, dal 31 ottobre al 2 novembre prossimi, sono tante le proposte intorno a una delle eccellenze alimentari del territorio, degustazioni di dolci, rustici, piatti vari tutti a base di castagne, anche se quest’anno la produzione non è numerosissima come in altre stagioni. Ieri l’incontro tenuto dal sindaco, Natalino Barbato, sul controllo del cinipide calligeno ha visto la presenza dei dott. Bruno Danise, Davide Della Porta e Roberto Mazzei, in un interessante dibattito scientifico ma allo stesso tempo divulgativo sul lavoro teso allo studio a tutela della castagna. Oggi, invece, si terrà un consiglio comunale dove verrà conferita la cittadinanza onoraria all'onorevole  Angelo Capodicasa, già vice ministro alle Infrastrutture. Ma Stio è anche cultura. “Abbiamo promosso la fruizione del museo dedicato a un illustre concittadino come il Maestro Antonio Trotta - spiega l’assessore alla Cultura, Massimo Trotta - si tratta del fiore all’occhiello della cittadina, uno scrigno di opere eccezionali e affascinanti che il Maestro ha voluto donare a Stio dopo aver esposto a Milano alla Galleria Carini di Firenze (1993), all’Istituto de Cooperacion Iberoamericana di Buenos Aires (1995), alla Galleria Omphalos di Terlizzi (1998). Partecipa a mostre collettive alla Biennale di Venezia (1976, 1978, 1990)". La festa continua sino al 2 novembre, con dolci pietanze e momenti di pura allegria.



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