ALBANELLA. In merito alle affermazioni contenute nella lettera aperta della sig.ra Lucia Russo di Albanella, nella quale affermava di essere stata per anni una “raccomandata” e di essere stata sempre riassunta per aver votato ogni volta la componente politica che poteva “garantire meglio” sotto questo punto di vista, affermando al contempo di sentirsi “finalmente libera in quanto stanca di dover dire sempre grazie ai politici di turno”, è giunta puntuale la replica dell’Amministrazione comunale di Albanella, retta dal sindaco Renato Josca, attraverso la diffusione di un comunicato stampa, che riceviamo e pubblichiamo integralmente di seguito. “Preliminarmente, corre l’obbligo di fornire precisa e puntuale smentita alle parole della sig.ra Russo, laddove paventa presunti interventi di “nuovi amministratori” nelle  assunzioni avvenute in relazione al servizio della mensa scolastica. Tali illazioni non trovano alcun fondamento nella realtà, poiché mai alcuno dei componenti dell’attuale compagine amministrativa ha mai interferito nelle scelte imprenditoriali della ditta che svolge il servizio di refezione scolastica, in quanto essa ha operato le proprie scelte in totale autonomia e discrezionalità, anche perché è chiara la consapevolezza dei limiti e delle competenze proprie di un’Amministrazione comunale, che deve ispirare la propria azione a principi di trasparenza, legalità e correttezza. Per tali motivi, al di là delle singole vicende, non può che trovare ferma e determinata condanna qualunque metodo o sistema che offenda la dignità e la libertà di ogni individuo. Inoltre, non per inutile polemica politica ma per amore della verità, occorre evidenziare che non risultano assolutamente rispondenti al vero le dichiarazioni rilasciate dalla sig.ra Russo, nell’articolo apparso su organi di stampa lo scorso 20 novembre, laddove afferma di aver “votato il sindaco per garantirmi l’assunzione adesso vado al Nord”. Invero, piuttosto, le modalità, la tempistica e le coincidenze relative alla lettera aperta della signora (con il suo trasferimento al Nord per un nuovo posto di lavoro) sembrerebbero essere strumentali alla sterile polemica. In realtà, la stessa non è mai stata assolutamente avvicinata od invitata a votare questa compagine amministrativa e, piuttosto, sembrerebbe, in virtù delle riprese dei comizi durante la campagna elettorale, aver sostenuto altre liste. Infine, nonostante quanto appena esposto, stante la gravità delle affermazioni formulate dalla sig.ra Russo (che al tempo stesso sembrerebbe essere soggetto attivo e passivo di questa sistema) si invita la stessa a riferire alla competente Autorità Giudiziaria i fatti di cui è a conoscenza, facendo nomi e cognomi dei probabili protagonisti di questa vicenda. Contestualmente, si auspica che la stessa Autorità Giudiziaria voglia compiere le opportune indagini al fine di accertare l’esistenza dei paventati reati o se, piuttosto, vi sia stata diffamazione da parte della sig.ra Russo. Ciò affinché si eviti di dare corso ad ulteriori strumentalizzazioni ed allusioni volte ad esporre alla gogna mediatica, in maniera del tutto immotivata, gli amministratori ed il buon nome del nostro paese”.