AGROPOLI. “Il Codice della Strada non è fatto per consentire ai Comuni di fare cassa facilmente e sanare i bilanci”: il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, on. Maurizio Lupi, ha così duramente bacchettato le Amministrazioni comunali italiane che, “in maniera impropria”, utilizzano i proventi delle multe per mettere a posto i conti, relazionando durante la question time tenutasi oggi nell’aula della Camera (nella foto), a seguito di apposita interrogazione a risposta immediata formulata dal deputato Gianfranco Librandi (Scelta Civica per l’Italia). Si riporta di seguito, nel dettaglio la risposta del ministro Lupi: “La questione sollevata, che riguarda tantissimi cittadini, è condivisa dal ministro e dal Ministero (…). Come i Comuni chiedono ai cittadini il rispetto della legge, allo stesso modo il Governo deve chiedere ai Comuni di rispettare le leggi, anche se qui, per tanti Comuni, si tratta di utilizzare, in maniera impropria, gli introiti delle multe e contravvenzioni al codice della strada per sanare i bilanci, poiché tal entrate sono da destinarsi esclusivamente alla prevenzione dei rischi sulle strade in favore degli automobilisti. Il codice della strada, con relative norme, non è fatto per sanare i bilanci e le casse comunali. Quindi, i sindaci non devono far diventare le multe una tassazione indiretta per i cittadini, un orientamento espresso anche dal Ministero dell’Interno, il quale fa sapere che, laddove dovessero giungere ulteriori segnalazioni in merito, assumerà le dovute valutazioni in ordine all’emanazione di una circolare esplicativa mirata a favorire l’uniformità di giudizio delle prefetture in merito ai ricorsi presentati dai cittadini”. In merito alla spinosa vicenda relativa all’autovelox sulla SP430, tra gli svincoli di Agropoli Sud e Agropoli Nord, le associazioni in difesa dei consumatori ed automobilisti vessati dall’infernale rilevatore fisso di velocità, contestandone la legittimità e l’uso da parte del Comune di Agropoli, dichiarano di “condividere ed accogliere con grande favore e soddisfazione le parole del ministro Lupi, altro punto a favore per ottenere giustizia nelle opportune sedi”.