CILENTO. Chiedono risposte certe sulla possibile proroga, proposta da più parti istituzionali, delle competenze della Yele, la società in house del Consorzio per lo Smaltimento dei Rifiuti Salerno 4 con sede a Vallo della Lucania, i trecento lavoratori che sono in attesa di capire quale sarà il loro destino dopo il 31 dicembre, quando da scadenza, andrà a cessare l’attività. Un centinaio ha occupato attorno alle ore 11 la sede stradale della Sp430, la Cilentana, nel tratto tra le uscite di Vallo Scalo e Vallo della Lucania (nella foto). L’assemblea di stamane, tenutasi a pochi metri dal sit-in, assolutamente pacifico, nell’impianto di Vallo Scalo, chiuso dal maggio del 2013, è andato deserto, con gli operatori che hanno accolto soltanto pochi amministratori del territorio invitati a dare risposte concrete. Assente soprattutto il commissario liquidatore del Corisa4, Giuseppe Vitale. Atteggiamento questo che ha provocato la decisione di occupare l’asfalto, fino a quando lo stesso Vitale ha convocato i lavoratori per un incontro, domani, alle ore 13, a Vallo della Lucania, con gli operatori  che temono di perdere il posto a partire dal prossimo 1° gennaio, con il blocco della raccolta che produrrebbe l’emergenza in ben 49 comuni del Cilento.