EBOLI. Ad oggi non filtrano novità dalla Regione sulla posizione dei 40 lavoratori dell’Improsta che rischiano di non vedere rinnovarsi i contratti in scadenza il prossimo 31 dicembre. Prosegue così lo stato di mobilitazione e di agitazione dei dipendenti dell’azienda Regionale di sperimentazione con sede ad Eboli. La mancata nomina di un nuovo consiglio d’amministrazione getta nubi sul futuro occupazionale degli operatori, che agiscono per conto di un’azienda non in crisi, con un potenziale importante, ma rischiano di rimanere senza attività dal prossimo 1° gennaio. In questa fase i dipendenti stanno comunque preservando il potenziale dell’Improsta, accudendo le bufale, ma sono pronti ad agire nuovamente davanti a questo stato d’immobilismo, portando avanti anche proteste eclatanti, dopo il primo momento, il sit-in che lo scorso 11 dicembre portò al momentaneo blocco del traffico veicolare lungo la statale 18. In atto il presidio permanente davanti ai cancelli dell’azienda, con l’auspicato vertice in Prefettura per porre la questione sul tavolo del massimo organo territoriale di Governo.