Attualità
dati mibac, 260.148 I BIGLIETTI STACCATI: +7,4% RISPETTO AL 2013
dati mibac, 260.148 I BIGLIETTI STACCATI: +7,4% RISPETTO AL 2013
Circuito archeologico di Paestum al 22° posto nella Top 30 dei siti italiani più visitati 2014
Alfonso Stile
30 gennaio 2015 17:00
Eye
  2009

CAPACCIO PAESTUM. Significativo balzo in avanti del circuito archeologico di Paestum, che scala posizioni nella Top 30 dei luoghi statali culturali più visitati in Italia, diramata dal Mibac. Il Museo nazionale ed i maestosi Templi pestani, infatti, si piazzano al 22esimo posto della classifica ufficiale 2014, rispetto al 25esimo del 2013, scavalcando finanche il Museo archeologico di Venezia, la Grotta Azzurra di Anacapri e il castello di Sirmione, mantenendosi davanti al Museo storico di Trieste, l’area archeologica di Tivoli, il Museo nazionale del Bargello a Firenze, grotte e museo di Sirmione ed il Museo di Palazzo Ducale a Mantova. Il circuito di Paestum, infatti, rispetto al 2013 ha fatto registrare addirittura un incremento del 18,5% sul totale dei visitatori paganti, a fronte di un -1,9% sui ticket gratuiti (dunque concesse meno entrate gratis), per un indice d’incremento complessivo pari a +7,4%. Sono stati 260.148 in tutto gli accessi (paganti e non) registrati nel 2014, rispetto ai 242.218 dell’anno precedente (+17.930). Dati che diventano ancor più indicativi se si pensa che, per appena 6.287 ticket staccati in più, davanti a Paestum figura, al 21esimo posto, il circuito archeologico di Roma (Terme di Caracalla, Tomba di Cecilia Metella, Villa dei Quintili) che tra l’altro non prevede emissione di biglietti singoli; al 20esimo, invece, per ‘soli’ 9.656 ingressi di differenza, si attesta la Pinacoteca di Brera a Milano. Paestum, dunque, ha scalato ben tre posizioni in un solo anno: nel 2015, però, potrebbe precipitare o addirittura finire fuori dalla Top 30 nazionale, in virtù dell’Expo Milano. Dal circuito d’intercettazione degli oltre 25 milioni di turisti attesi durante il periodo dell’esposizione universale (1° maggio-31 ottobre), infatti, al momento l’area archeologica pestana è fuori, privata delle Sfere Expo dal Mibac e di 350mila euro di fondi Cipe della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la promozione del binomio mozzarella-templi.

ALTRI DATI E CURIOSITÀ

In termini di visitatori, i primi 30 luoghi statali della cultura italiani pesano per circa la metà del totale: stabili nelle prime tre posizioni il Colosseo (oltre 6 milioni di presenze), Pompei (circa 2,5 mln) e gli Uffizi (appena sotto i 2 mln). Tra le curiosità del 2014, da notare l’exploit del Museo di Palazzo Ducale di Mantova, che ha segnato un +26,3% di visitatori grazie soprattutto alle riaperture di parte delle sale al termine dei lavori di restauro eseguiti in seguito ai danni del sisma del 2012. Notevoli anche le performance del Museo Nazionale Romano e di quello che da dicembre è il Polo Reale di Torino, che passa dal 20° al 19° posto, con rispettivamente un +21,6% e un +21%. Buoni anche i risultati degli scavi di Ostia antica, che passa dal 17° al 16° posto, e del Museo Nazionale Archeologico di Napoli, che se registrano una crescita del pubblico rispettivamente del 13% e del 13,3% conoscono però un aumento rispettivamente del 23,2% e del 27,5% dei visitatori paganti. Crescita a due cifre infine anche per il circuito museale di Firenze e Villa Adriana a Tivoli, che passa dal 28° al 26° posto, con un incremento di pubblico rispettivamente del 15,8% e dell’11,9%. Il museo archeologico di Venezia, infine, scala una posizione passando dal 24° al 23° posto in classifica.




Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP