Attualità
DIATRIBA SFOCIA IN ATTI PERSECUTORI AGGRAVATI
DIATRIBA SFOCIA IN ATTI PERSECUTORI AGGRAVATI
Capaccio, chiede continuamente soldi: albergatore denuncia il fratello e lo fa arrestare
Alfonso Stile
27 febbraio 2015 10:41
Eye
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CAPACCIO PAESTUM. Gli chiede continuamente soldi: albergatore denuncia il fratello e lo fa arrestare. È successo a Capaccio Paestum: al centro della diatriba, motivi legati alla gestione economica e patrimoniale di una nota struttura alberghiera locale, alla luce di un lungo ed oneroso contenzioso in corso, tra le parti, in sede civile. Un continuo esercizio vessatorio che ha portato all’esasperazione il titolare, costretto così a rivolgersi ai carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal l.te Serafino Palumbo, i quali, dopo aver espletato le indagini del caso, hanno arrestato il fratello, R.C. di 52 anni, per atti persecutori aggravati. Il gip del Tribunale di Salerno, nel convalidare il provvedimento, ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi in questione a carico dell’uomo. Una lite, tra i due fratelli, che perdura ormai da anni, con continue richieste di soldi e scontri sulla suddivisione dei proventi dell’attività, sfociata in assillanti telefonate, messaggi minatori e perfino mobbing ai danni del personale: atti perpetrati dal 52enne nel rivendicare le proprie presunte spettanze. 



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