CAPACCIO PAESTUM. Richiesta di accertamento sulla possibilità che ricorrano le condizioni di incompatibilità per il consigliere comunale Maurizio Paolillo. Ad avanzare l’istanza all’Amministrazione di Capaccio Paestum è Mario Manna, detto 'Mariolino', storico imprenditore balneare capaccese proprietario del lido “Il Pescatore” (stabilimento che sorge a pochi metri dall’hotel Calypso, di proprietà della famiglia Paolillo alla Licinella), il quale ha protocollato al Comune un esposto formale sottoposto all’attenzione del sindaco Italo Voza, del direttore generale Andrea D’Amore, del presidente del Consiglio comunale, Mimmo Nese, e dei consiglieri tutti oltre che del Prefetto di Salerno. Manna chiede verifiche per accertare l’incompatibilità di Paolillo ricordando che, già nel 2005, la questione fu portata all’attenzione dell’allora Consiglio comunale, con l’incompatibilità che venne esaminata ma non contestata. “A seguito di verifiche fatte dagli uffici competenti risulta che Maurizio Paolillo, consigliere comunale – scrive Manna nella nota protocollata al Comune – nonché componente della commissione tributi/bilancio, verte nella condizione d’insolvenza per liti tributarie derivanti da sue inadempienze nonché da lasciti da lui non onorati nel corso di questi anni”. Manna evidenzia anche che, da una determina del responsabile dell’ Area 1, Rosario Catarozzi, “si evince che il consigliere ha violato le leggi vigenti”. Per tali motivazioni, Manna chiede “nell’interesse e nella tutela dei diritti dei cittadini, di accertare se ricorrano le condizioni di causa di incompatibilità del consigliere Paolillo e di volere espletare tutte le formalità previste onde accertare ed adottare tutti gli adempimenti previsti onde ristabilire credibilità nella legalità e nella giustizia”.

“La matrice dell’istanza del sig. Manna è chiara, tant’è vero che è la terza volta che la presenta al municipio – replica Paolillo – evidentemente, tanto accanimento verso la mia persona è di natura strettamente personale, visto che legalmente non vi è alcun motivo di incompatibilità, dunque tutto il resto non interessa alla cittadinanza; al contempo, continuerò ad assolvere con diligenza al mio ruolo istituzionale di consigliere comunale di maggioranza con delega alla Bandiera Blu”.