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COMUNE DOVRÀ RIMUOVERE ILLEGITTIMITÀ
COMUNE DOVRÀ RIMUOVERE ILLEGITTIMITÀ
Capaccio, trasporto scolastico: Anticorruzione rileva irregolarità nell’aggiudicazione dell'appalto
Redazione
27 maggio 2015 17:03
Eye
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CAPACCIO. Servizio di trasporto pubblico scolastico per la scuola primaria e secondaria di primo grado e del trasporto pubblico scolastico e sorveglianza per la scuola dell’infanzia: l’Autorità Nazionale Anticorruzione impone provvedimenti all’Amministrazione comunale di Capaccio a seguito di un esposto presentato dalla Castway Travel, circa la mancanza dei necessari requisiti previsti dal bando da parte dell’azienda aggiudicataria, la Astore Viaggi, e la non esclusione della stessa da parte della stazione appaltante: nello specifico, si contesta il non possesso di regolare autorimessa per i bus. L’Autorità, dall’esame della documentazione agli atti, scrive: “Si evince che, con procedura di gara aperta (ex art. 83 del d.lgs. 163/06) l’Amministrazione richiedeva ai concorrenti, a pena d’esclusione, di disporre di una sede di rimessaggio degli autobus, provvista di agibilità edilizia per l’uso specifico, in proprietà, affitto o altro titolo di possesso legittimo, entro la distanza massima di 35 Km dal confine comunale”. In più “nel Capitolato speciale - evidenzia ancora l’Anticorruzione – la Stazione Appaltante disponeva per l’aggiudicatario l’obbligo a custodire i mezzi utilizzati in un locale o area idonea per la rimessa nel rispetto delle prescrizioni di legge”.
Un requisito tecnico elevato a requisito d’ammissione: “L’aggiudicatario era in possesso di un contratto di comodato, datato 11 aprile 2013, che nelle intenzioni dei contraenti non era altro che una ricognizione - evidenzia ancora l’Anac - di un contratto di comodato verbale posto in essere il 1° ottobre 2012, ossia tre mesi prima della pubblicazione del bando di gara”. Un contratto ricognitivo, però, non può essere ritenuto sufficiente a tal fine poiché privo della data certa opponibile. Di qui sarebbe dovuta derivare l’esclusione dalla procedura nel rispetto della normativa che la stessa Amministrazione comunale ha emanato autovincolandosi. Inoltre, dall’esame dell’offerta tecnica dell’impresa aggiudicataria, sarebbe emerso anche che l’Astore Viaggi non era dotata dei veicoli indicati nel bando: “La dotazione dei mezzi è solo potenziale – rileva ancora l’Anac - non essendo univoca e idonea a manifestare una volontà certa dell’impresa, non può costituire un’offerta suscettibile di valutazione per la pubblica amministrazione”. In aggiunta, tra le illegittimità rilevate, anche lo svolgimento del servizio prima dell’aggiudicazione definitiva ovvero senza regolare contratto d’appalto. Nella missiva, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha imposto 20 giorni di tempo al Comune di Capaccio per rimuovere le illegittimità.



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