NAPOLI. “Ho incontrato, in Inghilterra, il numero uno della Formula E, che sarebbe l’equivalente della Formula 1 ma con auto elettriche. Vorrei portare un gran premio a Napoli, oppure in Costiera Amalfitana o in Cilento”. Queste le parole di Aurelio De Laurentiis, noto produttore cinematografico e presidente del Napoli, pronunciate davanti alla stampa nazionale durante il comizio tenuto ieri, a Napoli, da un candidato governatore alla Regione Campania. Un gran premio automobilistico, dunque, da disputarsi sulle strade del territorio cilentano: la Formula E, infatti, prevede l’organizzazione delle gare in circuiti urbani lunghi al massimo 3 km, prevalentemente in location suggestive, e dunque non in giganteschi autodromi.
L’idea del patron azzurro è senza dubbio fantastica, visto l’indotto che una manifestazione di simile portata può assicurare, in termini economici e di prestigio, ad un territorio come il Cilento. Probabilmente De Laurentiis non è a conoscenza della martoriata situazione in cui versano le principali arterie stradali cilentane, ma di sicuro sarebbe un modo per ‘costringere’ gli enti preposti a mettere in sicurezza, rapidamente, molte Statali e Provinciali al momento 'spezzate' da frane, dissesti e crolli. Per ora, ci accontentiamo dello ‘spot turistico’ regalato dal presidente del Napoli al nostro Cilento.

FORMULA E CHAMPIONSHIP: CHE ‘SOGNO’ PER IL CILENTO!
A promuovere il campionato mondiale di veicoli da corsa alimentati da motori elettrici è il colosso Fia (Federazione Internazionale dell’Automobile), organizzatore dei campionati mondiali di Formula 1, Rally, Turismo, Formula 3000, Formula 3 e GP2, attualmente presieduta da Jean Todt. Per la prima stagione, la FIA ha ordinato un numero totale di 42 vetture identiche. Per tutti i team, infatti, è previsto un unico modello di monoposto elettrica, la Spark-Renault SRT 01E con telaio Dallara. Il motore elettrico è sviluppato da McLaren Electronic Systems, con cambio Hewland a 5 marce ed alimentato da un sistema di batterie al litio realizzato da Williams. Michelin è il fornitore ufficiale dei pneumatici. Queste monoposto sono in grado di accelerare da 0 a 100 in 3 secondi e raggiungono una velocità massima di circa 230 km/h.

Queste le 10 città del circuito Formula E 2014/2015, prima edizione assoluta della competizione: Pechino (Cina), Putrajaya (Malaysia), Punta del Este (Uruguay), Buenos Aires (Argentina), Miami (Usa), Long Beach (Usa), Montecarlo (Monaco), Berlino (Germania), Mosca (Russia) e Londra (Regno Unito).

Questi, invece, i 10 team partecipanti coi rispettivi piloti: Amlin Aguri, Giappone (Antonio Felix da Costa - Salvador Duran); Andretti Formula E, Usa (Jean-Eric Vergne - Justin Wilson); Audi Sport Abt, Germania (Lucas Di Grassi - Daniel Abt); Nextev Tcr, Cina (Nelson Piquet jr - Charles Pic); Dragon Racing, Usa (Jerome D’Ambrosio – Loic Duval); E.Dams-Renault, Francia (Nicolas Prost – Sebastien Buemi); Mahindra Racing, Sudafrica (Karun Chandhok – Bruno Senna); Trulli, Svizzera (Jarno Trulli – Vitantonio Liuzzi); Venturi, Olanda (Nick Heidfeld – Stephane Sarrazin); Virgin Racing, Regno Unito (Jaime Alguersuari – Sam Bird).

A tre gare dal termine, attualmente al comando della classifica piloti c’è il brasiliano figlio d’arte Nelson Piquet junior (103 punti), tallonato dallo svizzero Sebastien Buemi (101) e da un altro brasiliano, Lucas Di Grassi (93). La scuderia francese E.Dams-Renault, invece, comanda la classifica costruttori (179 punti).