SALERNO. Condanna di cinque anni per un caso di estorsione al mercato ittico di Salerno per Bruno Humberto Damiani, coinvolto nel procedimento per una richiesta estorsiva di cinquemila euro ad un operatore, assieme a Giuseppe Stellato, anch’egli condannato. Per il 32enne salernitano, difeso dall’avv. Michele Sarno, la richiesta del pm Rosa Volpe era leggermente più elevata, ovvero di sette anni e mezzo ma il legale difensore è riuscito, nel corso del processo, a dimostrare l’estraneità del suo assistito per quel che concerne uno dei capi d’imputazione. Damiani è stato, inoltre, assolto per la rissa in un night club di Eboli, l’ "Odissea", con il “brasiliano” che è l’unico indagato per l’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato il 5 settembre del 2010 in località Cerza Longa di Acciaroli. Damiani è stato estradato dalla Colombia lo scorso 2 aprile, dopo aver trascorso quasi un anno in carcere, a Bogotà, per due ordinanze di custodia cautelare emesse dall’autorità giudiziaria italiana per spaccio di droga e proprio per la tentata estorsione ad un imprenditore. In merito all’omicidio Vassallo, Damiani si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’ultimo interrogatorio, mentre nel lungo interrogatorio svoltosi in Colombia con gli inquirenti italiani, il 32enne aveva affermato di conoscere “solo di nome” il sindaco Vassallo ma "non di persona". Secondo la Procura di Salerno, però, Damiani potrebbe sapere chi e perché ha ucciso il primo cittadino cilentano.