AGROPOLI. E’ soltanto al diciottesimo posto nella griglia per il diritto al ripescaggio in Lega Pro l’Agropoli. La tabella, di merito, stilata dalla Lega Nazionale Dilettanti, conduce i delfini in quart’ultima posizione, davanti solo a Ponsacco, Olbia e San Nicolò Teramo. A comporre la graduatoria i risultati sportivi maturati in questa stagione, con i cilentani partiti con Egidio Pirozzi e passati poi nelle mani di Pino Rigoli che hanno chiuso al terzo posto la fase regolare concludendo in finale playoff, nel girone I, il proprio cammino, contro il Rende. Davanti all’Agropoli ben diciassette formazioni, con in pole il Sestri Levante, per il successo nella fase nazionale sul Monopoli, secondo in griglia. A seguire Fano, Taranto, Viterbese, Delta Porto Tolle Rovigo, Correggese, Altovicentino, Poggibonsi, Rende, Seregno, Scandicci, Potenza, Borgosesia, Piacenza, Lecco e Sacilese prima dell’Agropoli. Ora bisognerà attendere il 14 luglio quando verrà completato l’iter della Covisoc sulle iscrizioni in Lega Pro. Sono ben 12 le società a rischio, per non presentato la necessaria fideiussione, ancora formulabile entro la data del 14 luglio, per non seguire le orme di Monza, Castiglione e Grosseto che non hanno neanche avanzato domanda d’iscrizione. Da stabilire, poi, quante e in che modo saranno le società che saranno punite per lo scandalo calcio scommesse, con l’esito del lavoro del procuratore federale Stefano Palazzi sul fronte della giustizia sportiva dopo le inchieste operate dalle Procure di Catania e Catanzaro. Per le società inserite nella griglia della Lega Nazionale Dilettanti sarà comunque indispensabile presentare la fideiussione a fondo perduto di 500mila euro come stabilito dalla Federazione. Inoltre per l’ampliamento dell’organico di sessanta squadre per comporre i tre gironi di Lega Pro per la prossima stagione, il criterio dei ripescaggi conterà sul sistema dell’alternanza: ovvero sarà ripescata una squadra dalla serie D e poi una delle retrocesse dalla Lega Pro.