AGROPOLI. Autovelox lungo la SP430: l'Autorità Nazionale Anticorruzione, presieduta dal magistrato Raffaele Cantone, ha presentato al comandante della polizia municipale di Agropoli (e per conoscenza al Sindaco e all'on. Alberico Gambino) formale richiesta d’integrazione d’istruttoria relativamente alla documentazione inerente l’installazione dell’impianto per la rilevazione della velocità installato dall’Ente, lo scorso anno, tra gli svincoli di Agropoli sud e Agropoli nord della Cilentana. L’Anac ha chiesto alla Stazione Appaltante, in particolare, di evidenziare le motivazioni ed i criteri di scelta della procedura negoziata e dei criteri d’individuazione degli operatori economici invitati. In merito allo svolgimento del contratto, invece, è stato richiesto di specificare, nella relazione a cura del responsabile del procedimento, “tutte le attività svolte dall’aggiudicatario, allo stato attuale, le modalità di verifica del perdurare dei requisiti generali, delle attività di controllo della correttezza, completezza e rispetto dei tempi delle attività poste in essere in esecuzione del contratto e delle sue intervenute modificazioni e le ragioni della mancata attivazione delle attività previste nel contratto”. Tra le contestazioni mosse dall’Anac, anche la mancanza della copia degli atti negoziali derivanti dalla determinazione del responsabile dell’Area di Vigilanza (in riferimento alla determina n. 16 del 1° aprile 2014) e la mancata acquisizioni del CIG (Codice Identificativo di Gara): quanto agli atti negoziali – evidenzia  la missiva dell’Autorità Anticorruzione – “stante il mancato invio della documentazione richiesta, non risulta dalla documentazione inviata alcuna forma di accettazione da parte dell’aggiudicatario di quanto evidenziato nella relativa determinazione”. Allo stesso modo, evidenzia ancora l’Anac, “non è stata evidenziata nella documentazione inviata alcuna acquisizione di Cig in violazione di quanto previsto dalla legge n.136/2010” e che pertanto “si dovrà evidenziare sia l’adempimento degli obblighi di comunicazione ivi citati sia gli adempimenti inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari”. L’Anac ha richiesto, inoltre, di conoscere il risultato delle attività di controllo dei requisiti generali e speciali dell’aggiudicatario mediante la relativa documentazione, da allegare agli atti ulteriori richiesti. Il comandante della Polizia Municipale ha ora 30 giorni di tempo per inviare all'Anticorruzione tutta la documentazione. In caso di inadempimento, sarà avviato sia il procedimento sanatorio sia il deferimento al Consiglio dell'Autorità per le decisioni relative all'acquisizione diretta degli elementi richiesti. L’Autorità Nazionale Anticorruzione aveva aperto un’istruttoria  per valutare eventuali margini di intervento circa presunte violazioni riguardanti l’apparecchiatura posizionata lungo la variante alla SS18.