CAPACCIO. Inaugurata stamane, presso il Savoy Beach Hotel, la 14esima edizione del progetto “Educazione alla legalità, sicurezza e giustizia sociale A.S. 2015/16”, promosso e curato dall’Osservatorio permanente per la cultura alla Legalità e alla Sicurezza, con il coordinamento del Giudice Onorario Esperto presso il Tribunale di Sorveglianza di Salerno, il Dr. Sante Massimo Lamonaca. Un evento realizzato dall’Osservatorio per la Cultura della Legalità e della Sicurezza, con il patrocinio del Comune di Capaccio; BCC Capaccio Paestum; BCC LAB Capaccio Paestum e Convergenze Spa. Il progetto si avvale della Collaborazione anche di: SARIM S.r.l. Ecologia/Ambiente; Pezzaioli Commerciale Srl; RO.DO.PA. Srl.; BCC. Montepruno; BCC. Comuni Cilentani; BCC BUONABITACOLO; BCC Banca del Cilento e Lucania Sud; BCC Buccino; Distribuzioni Stampa/Di Canto S.P.A.; Nuova Scuola- Eboli; ALMET Srl; SAL DE RISO Costa D’Amalfi; Spazio Verde; F.lli CAVAZZINI; MTL Srl; Sale e Pepe; Rodolfi Giovanni; Furgokit Srl; Autodemolizioni Guarnieri; Carpenteria Falchetto; Missidenti Srl; Marco Peduto Srlcr.; MERISTEMA Consorzio; MASSARDI F.lli Snc.; NUOVA SANTA ROSA; MOBILI MARTINO; VI.PA.VI. Soc. COOP. Sociale. Un’ iniziativa che si rinnova ogni anno, destinato agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori e che conta la partecipazione di 70 comuni del salernitano e oltre 170 istituti. L’appuntamento, che mira alla sensibilizzazione ed alla prevenzione da parte dei giovanissimi riguardo temi di grande attualità, è stato introdotto dal convegno “Legalità, strumento di libertà – la coerenza e l’impegno per vivere senza paura”. Ad aprire l’appuntamento il Presidente del Consiglio Comunale di Capaccio, Mimmo Nese; l’Assessore alla cultura del Comune di Capaccio, Donatella Pannullo; Angelo Coscia, referente del progetto ed il giudice Sante Massimo la Monaca. Per l’occasione presenti “I Jalisse”, vincitori del Festival di Sanremo del 1997, come testimonial d’eccezione. Numerosi e delicati i temi trattati per l’edizione 2015:  dall’“educazione alimentare” all’ “educazione civica e cultura costituzionale”; dal “disagio e prevenzione alle disfunzioni sociali” “all’educazione ambientale”; dal “fenomeno dello stalking e del femminicidio”; dalla “pedofilia e pedopornografia” all’educazione alla conoscenza di sé, ma anche alla “Criminalità Informatica”.