CAPACCIO. La maggioranza a sostegno del sindaco Italo Voza regge benissimo in Consiglio comunale, anche se nel corso dell’assise civica tenutasi ieri sera, non è passata inosservata l’assenza (seppur ufficialmente giustificata) di due consiglieri di rilievo dell’Amministrazione, quali Roberto Ciuccio e Leopoldo Marandino; il ‘sospetto’ arrivo in ritardo dei consiglieri Farro e Tedesco; mentre il capogruppo di AltraCittà, Franco Longo, ha pubblicamente annunciato una sorta di autosospensione, spiegando testualmente: “Questo è l’ultimo Consiglio comunale cui partecipo, poiché alla luce di quanto avvenuto, prendo ufficialmente le distanze dall’attuale maggioranza consiliare, preannunciando che non voterò più alcun atto di questa Amministrazione”.
Bisognerà dunque attendere il prossimo Consiglio comunale per capire se Longo effettivamente non sarà mai più presente, se invece si asterrà ad ogni votazione oppure si siederà ufficialmente tra i banchi dell’opposizione votando ‘no’: c’è una bella differenza, in ciascuno dei tre casi.
Chiaro, invece, il riferimento all’addio dell’ex vicesindaco Ragni e all’annessa composizione della nuova Giunta, i cui assessori, ieri, hanno fatto il proprio ‘esordio’ tra i banchi del consesso civico: Longo, infatti, non ha risparmiato velenose frecciate ai neo assessori Fabio Spagnuolo e Donatella Pannullo, elencando una serie di presunte incompatibilità a norma di legge per il vicesindaco Spagnuolo e pungendo moralmente l’avv. Pannullo sul fatto di aver accettato un incarico pubblico quando, pochi mesi prima, è stata diretta protagonista di una favorevole ‘transazione’ con l’ente comunale (chiaro il riferimento alla chiusura dell’annoso e spinoso contenzioso in atto con la famiglia Pace, che ha ricevuto 213mila euro, relativamente all’ex sede del liceo Piranesi, di cui la stessa Pannullo è proprietaria insieme alla madre ed alla sorella, ndr).
Sia Spagnuolo che la Pannullo non hanno replicato sull’argomento. Il consigliere Roberto Voza, invece, ha espresso il seguente colorito commento: "La Giunta? Vale quanto il due di Coppe a briscola... nessuno è al di sopra del Consiglio comunale".

Durissimi anche gli attacchi frontali al sindaco da parte dell’opposizione: Cetta, Pagano, De Caro e Tarallo hanno ‘martellato’ continuamente il primo cittadino invitandolo a dimettersi, infierendo sulla scelta della nuova Giunta, definita “un teatrino comico ed una brutta pagina politica che ha reso il Comune di Capaccio ridicolo in tutta la provincia di Salerno”.

Voza, dal canto proprio, ha evitato di cadere nelle provocazioni forte di una maggioranza che, al momento, ha dimostrato coi numeri di tenere bene, nonostante il congedo di Longo: nel suo intervento, infatti, il sindaco ha lasciato da parte commenti politici e messo sul piatto oltre 44 milioni di cantieri pubblici realizzati e avviati, in tre anni, dalla sua Amministrazione, elencandoli uno per uno. Una cifra monstre che “mai nessuna Amministrazione che si ricordi, a Capaccio, è stata capace di realizzare”. Un Voza che, ieri sera, ha intanto incassato l’approvazione della variazione di Bilancio e la presa d’atto della delibera di Giunta sull’ex convento di Sant’Antonio.

L’assise civica, ripresa dalle telecamere di StileTV in forma integrale, sarà trasmessa in differita questa sera alle ore 21:05, sul canale 619 digitale terrestre e in streaming sul portale stiletv.it e sull’app StileTV, dove sarà archiviata e consultabile nella relativa sezione on demand.

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