Sport
sport ed ecologia
sport ed ecologia
Eboli, successo per la quarta edizione del Cicloraduno
Comunicato Stampa
06 ottobre 2015 13:19
Eye
  693

EBOLI. Domenica 4 ottobre 2015, si è tenuto ad Eboli il 4° cicloraduno dei SS. Cosma e Damiano. Il corteo è partito alle 10,00 da Piazza della Repubblica e, dopo aver peRcorso le principali strade di Eboli, alle 11,30 si è ritrovato nel piazzale antistante il santuario per la benedizione a tutti i partecipanti, ai loro familiari e alle bici. Il cicloraduno e’ stato organizzato dall’Associazione cicloecologista “ Eboli-Campagna” –onlus, presieduta da Raffaele Coraggio, aderente alla Fiab-Onlus, in accordo col rettore del santuario, padre Alessandro Campagnari ed ha goduto del patrocinio del comune di Eboli. La manifestazione fa parte del programma dei festeggiamenti dedicati ai santi medici ed è stata fissata, per motivi organizzativi, nel giorno di S.Francesco d’assisi, santo di riferimento di Papa Francesco con l’enciclica “ laudato si’ “ sulla “ cura della casa comune “. L’enciclica, pienamente condivisa dai soci della ciclistica “Eboli-Campagna”, è stata assunta come punto di riferimento dall’associazione per le impellenti problematiche ecologiche della piana del Sele. Questo territorio della provincia di Salerno, infatti, è oggetto di un attacco indiscriminato dal mare ai monti, che sta sovvertendo l’intero equilibrio ecologico della zona. I monti tra Eboli e Battipaglia stanno subendo uno sfruttamento indiscriminato ed osceno con istituzioni, organismi pubblici e privati nel più assordante silenzio. Il mare, da Agropoli a Pontecagnano, ben 37 km. di costa, è preso di mira da un progetto devastante definito di “ripascimento del Golfo di Salerno”, finanziato da ben 70 milioni di euro dalla Comunità Europea e 22 milioni di euro dalla Regione Campania. Il progetto prevede la costruzione di 49 pennelli distribuiti sui 37 km. di costa, che partono dalla pineta/spiaggia e si prolungano nel mare per una lunghezza di 100 m. cadauno, larghi 100 m. e chiusi da uno sbarramento parallelo alla costa che lascerà una apertura di circa 50 m. per ciascun “tonzo”. Inoltre, tutti i fiumi : Sele, Tusciano, torrente Asa e Picentino sono interessati da un ulteriore sbarramento più lungo e invasivo. Tutto ciò avrà come conseguenza certa, a parere di esperti qualificati nel settore e secondo il normale buon senso, la morte biologica del mare, che attualmente è inquinato dagli scarichi fognari e industriali, ma successivamente sarà impraticabile e pericoloso per gli esseri umani, perchè mancherà il normale riciclo delle acque, la deviazione delle naturali correnti marine e la formazione di alghe pericolose per l’uomo. La manifestazione ha posto all’ attenzione della cittadinanza il problema dell’informazione corretta sui progetti che si stanno approntando senza un adeguato coinvolgimento della stessa.
L’appello che l’associazione “Eboli- Campagna”-onlus rivolge alle istituzioni è quello di difendere gli interessi di Eboli, della piana e dell’intero territorio del golfo di Salerno e salvaguardare, in modo prioritario la salute dei cittadini e l’economia dell’intera piana del Sele. La proposta è quella di utilizzare questi fondi per risanare tutti i corsi d’acqua, torrenti e fiumi del golfo di Salerno, che portano a mare ogni specie di rifiuti. Questa è l’unica scelta oculata e lungimirante che può dare occupazione a tantissimi nostri giovani e può realmente rilanciare il turismo e lo sviluppo del nostro territorio.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP