Attualità
banca legata alle origini e al territorio
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Bcc Aquara promuove il dialetto locale: incontro per valorizzare risorsa da salvaguardare
Comunicato Stampa
07 ottobre 2015 16:12
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AQUARA. “Il contadino che parla il suo dialetto è padrone di tutta la sua realtà.” Così scriveva Pierpaolo Pasolini ed è questo il senso che la Banca di Credito Cooperativo di Aquara, da sempre legata alle proprie origini e al territorio, ha voluto dare all’incontro culturale sul tema “Il dialetto di Aquara e del Cilento: un tesoro linguistico da scoprire” che la stessa ha organizzato venerdì 2 ottobre scorso presso la Sala Parrocchiale di Aquara. Un dialetto rispolverato, e ancora tutto da scoprire, grazie al vocabolario aquarese/italiano di Giovanni Giordano. Diversi gli interventi nella serata tra i quali quelli del direttore generale della Bcc di Aquara, Antonio Marino, che ha confermato l’impegno della banca per la cultura, la tradizione e la difesa dell’economia locale, e della Prof.ssa Patrizia Del Puente, docente di Glottologia e Linguistica presso l’Università della Basilicata, le cui parole sono state per tutti momento di riflessione sull’importanza di un vocabolario non solo come elenco di vocaboli dialettali da recuperare e salvaguardare, ma soprattutto cultura e conoscenza del passato - in particolar modo del mondo contadino - molto spesso dimenticata, poco conosciuta e, sovente, per niente apprezzata dalle nuove generazioni.



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