Attualità
“RISOLVERE PROBLEMA A MONTE”
“RISOLVERE PROBLEMA A MONTE”
Gioi, emergenza cinghiali: appello del sindaco Andrea Salati
Comunicato Stampa
09 febbraio 2016 12:20
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GIOI. Un  grave incidente con danni notevoli, per fortuna solo alla macchina, riapre le polemiche e le prese di posizioni contro l’irrisolta problematica cinghiali nel Cilento interno. Il sinistro è avvenuto sulla strada Gioi-Omignano in cui si innesta anche la Orria-Omignano  in località Fiumara nel Comune di Gioi. Il sindaco, Andrea Salati, da sempre in prima linea per far proclamare lo stato d’emergenza, visto che il suo Comune è stato chiamato in causa per i risarcimenti insieme a Regione e Parco, fa sentire la sua voce.

“La breve tregua  concessa dai cinghiali con le loro scorribande – afferma - incomincia a venir meno viste le recenti proteste delle popolazioni amministrate, che non vogliono più assistere inermi alle rinnovate scorribande degli cinghiali che provocano danni, mai o mal risarciti, ai campi coltivati e pericolo per la  propria incolumità. Ben vengano i selecontrollori - continua Salati - che attraverso prelievi mirati, dovranno ridurre selettivamente  il numero degli ungolati, ma ritengo che non è di certo la panacea per il risolvere il problema a monte. Per farlo – prosegue il primo cittadino di Gio - bisogna far ricorso alle deroghe delle leggi 157/92 e 394/91, che regolano l’attività venatoria nelle aree protette. Deroghe che, nel caso non vi siano altre soluzioni soddisfacenti, e non ve ne sono, si applicano  nei casi di estrema gravità quali la tutela della salute e della sicurezza pubblica, la sicurezza aerea, la prevenzione di gravi danni alle colture, al bestiame, ai boschi, alla pesca e alle acque, la protezione della flora e della fauna. Tutte condizioni queste che sono presenti nel nostro territorio protetto. Allora cosa si aspetta per dar via libera alle norme autorizzate dalla legge? Se non c’è chi lo farà lo faranno i sindaci. I  cilentani, abituati a sdrammatizzare, nemmeno in questa occasione di particolare disagio perdono il senso dell’ironia. E così dopo la visita dei cinghiali anche al Parco, e la ripresa delle incursioni nel territorio e nei centri abitati, in giro  si sente dire: li troveremo anche al bar che si prendono un caffè!  davvero una preoccupazione di buon gusto e non lontana dalla realtà”, conclude Andrea Salati.  



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