ROCCADASPIDE. Riduzione dei posti letto per l’ospedale di Roccadaspide nel nuovo Piano ospedaliero regionale. Ad annunciarlo è il sindaco di Roccadaspide, Girolamo Auricchio (ascolta l'intervista), preoccupato per quanto contenuto nella bozza di riorganizzazione della rete ospedaliera campana che contiene l’indicazione dei criteri e delle linee guida poste a fondamento dell’ipotesi di riassetto. “Saranno penalizzati i pazienti del territorio”, evidenzia Auricchio che, lo scorso aprile, aveva inviato una missiva alla Regione Campania proprio per chiedere la bozza ufficiale del nuovo piano ospedaliero preoccupato da una possibile penalizzazione del presidio ospedaliero cittadino. “Nella bozza l’ospedale di Roccadaspide si vede assegnare complessivamente 38 posti letto, 20 per Medicina e 18 per il reparto di Lungodegenza - evidenzia ancora Auricchio - un’ipotesi che mette dunque a rischio il reparto di Cardiologia Utic e non tiene conto che il nostro ospedale serve un bacino di utenza di circa 57mila abitanti che risiedono in un territorio interamente montano, con caratteristiche geomorfologiche difficilissime e disagiate e con una rete viaria fatiscente e che determina impossibilità di rapidi collegamenti con il resto del territorio provinciale. C’è una disparità di trattamento – continua Auricchio - dal momento che alcuni presidi ospedalieri, insiti in zone con un bacino di utenza minore del nostro, sono stati, invece, rinforzati con un aumento di posti letto. Di fatto però si tratta di strutture che si trovano in territori ben collegati con autostrade e superstrade, in alcuni casi anche piuttosto vicine tra loro”. Così il sindaco Auricchio, il quale, già il mese scorso, aveva chiesto, anche a nome dei primi cittadini del territorio, un confronto tra le parti a Palazzo Santa Lucia al fine di riuscire ad individuare soluzioni congeniali e utili nell’interesse generale ma soprattutto che adeguino gli obiettivi di razionalizzazione della spesa con i principi di garanzia del diritto alla salute dei cittadini.