POLLICA. Una due giorni dedicata alla Dieta Mediterranea inserita dal 2010 nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Il primo momento si vivrà domani a Napoli, a San Domenico Maggiore, e venerdì il trasferimento nella patria conclamata della dieta mediterranea, il Cilento, e precisamente a Pollica. Protagonista sarà proprio il borgo cilentano dove è presene anche il museo, e che sarà oggetto di visita degli altri sei Paesi mediterranei coinvolti nel dossier UNESCO: le Comunità emblematiche di Agros (Cipro), e Hvar (Croazia), Chefchaouen (Marocco), Koroni (Grecia), Soria (Spagna), Tavira (Portogallo). Al centro degli eventi la presentazione del “Libro Bianco sulla Dieta mediterranea”. Tra le iniziative la proiezione del documentario “Mediterranea Diet Example to the world”, per la regia di Francesco Gagliardi. L’evento si colloca anche alla chiusura dell’anno di Presidenza italiano del gruppo di Paesi mediterranei coinvolti e al ‘passaggio delle consegne’ alla Presidenza portoghese. A chiusura dell’incontro, oltre alla degustazione di prodotti locali il pomeriggio di venerdì servirà anche all’inaugurazione di una statua dedicata ad Ancel Keys a  Pioppi, il luogo dove il fisiologo americano, nel 1954, scelse di vivere per condurre la sua attività alla scoperta dei benefici della dieta mediterranea. Presente all’appuntamento anche la Regione, attraverso il consigliere delegato all’Agricoltura, Franco Alfieri ed il neo presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, Tommaso Pellegrino.