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EMESSA ORDINANZA SINDACALE
EMESSA ORDINANZA SINDACALE
Capaccio, combustione controllata di sfalci e residui di potature: ecco regole e orari
Anna Vairo
24 giugno 2016 11:48
Eye
  2340

CAPACCIO PAESTUM. Nuova ordinanza per la gestione della combustione controllata sul luogo di produzione del materiale agricolo e forestale derivante da sfalci e potature. Il provvedimento a firma del sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza, è stato emesso in considerazione del fatto che il territorio comunale ha una spiccata vocazione agricola, con presenza di coltivazioni di tipo arboreo e arbustivo, che periodicamente subiscono la potatura, con produzione di significative quantità di residui vegetali; e che non è sostenibile dai conduttori dei terreni agricoli e dalle molteplici coltivazioni agricole di modeste dimensioni (orti e giardini) a carattere familiare, ubicate anche in terreni impervi e in zone isolate, procedere al deposito, al recupero ed al trasporto dei rifiuti vegetali nel centro di raccolta comunale dei rifiuti urbani. Di qui la necessità di permettere la ripulitura delle aree agricole e forestali, consentendo e disciplinando la combustione del materiale vegetale sull’intero territorio comunale. È consentita, dunque, la combustione controllata di sfalci e potature sul luogo di produzione, in piccoli cumuli che non possono comunque superare i tre metri steri. A tal proposito, per garantire la tutela della salute e dell'ambiente, le operazioni di accensione e spegnimento dei fuochi devono svolgersi in assenza di vento e in orari precisi, ovvero dal sorgere del sole e fino alle 10:00 del mattino; e dalle 17:00 fino al tramonto. Nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle Regioni, la combustione di residui vegetali agricoli e forestali è invece sempre vietata così come la combustione di materiali o sostanze diversi dagli scarti vegetali. Da osservare anche semplici norme di sicurezza come spegnere il fuoco se sopraggiungono condizioni di pericolosità; oppure circoscrivere ed isolare l’area dove avviene la combustione, con mezzi efficaci ad evitare l'insorgere ed il propagarsi del fuoco assicurando costante vigilanza fino all'avvenuto spegnimento; ed ancora mantenere una distanza di sicurezza dagli edifici di terzi e dalle strade, produrre la minore quantità possibile di fumo. Previste inoltre, sanzioni per i trasgressori i quali, in caso di mancato rispetto della normativa vigente, saranno soggetti al pagamento di una sanzione amministrativa che va da un minimo di 150 euro ad un massimo di 500 euro.



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