CAPACCIO PAESTUM. Sabato 27 agosto alle ore 21.30 si terrà, presso l’Hotel D’Anzilio in zona Foce Sele di Capaccio Paestum, la presentazione del libro “Foce Sele”, opera scritta ed edita, senza scopo di lucro, da Alessandra Apicella, Massimo Caramante, Antonio Del Basso e Aldo Maietta. Il libro (256 pagine) è il racconto, attraverso documenti, fotografie, testimonianze e aneddoti, di una comunità viva, simpatica e salda nei rapporti d’amicizia ubicata geograficamente tra il fiume Sele, la pineta e il mare e che prende origine, a partire dalla prima metà del secolo scorso, dai primi pionieri e fondatori della comunità foceseliana, i D’Anzilio con le loro varie ramificazioni familiari. Vennero poi i Caramante, gli Apicella e i Santini, al cui capostipite professor Carlo (presidente del Consorzio di Bonifica Sinistra Sele dal 1941 al 1963 e padre della bonifica della nostra Piana) è da tempo intitolata la piazza principale di Capaccio Scalo. Negli anni a seguire, ci fu l’arrivo dei D’Ambrosio, Del Basso, Nardiello, Guerriero, Moio, Lersi, Trotta e Riccio. Nel libro, un vasto esercizio di memoria, sono protagonisti, oltre a persone e personaggi che popolavano l’abitato, soprattutto nel mese estivo ricco di turisti ed amatori del posto, i luoghi e l’ambiente circostante, il fiume Sele, l’impianto Idrovoro, le Torri, i resti dell’Herajon scoperto negli anni Trenta da Umberto Zanotti Bianco e Paola Zancani Montuoro, la spiaggia, la pineta, l’Hotel e il Bar D’Anzilio e il Villaggio Merola.
“Da parte mia e dell’Amministrazione comunale – dichiara il sindaco Italo Voza – va un plauso agli autori di questa opera che, esclusivamente per finalità affettive ed emozionali, hanno ricostruito ed immortalato con testi e fotografie la storia umana e sociale di una comunità del nostro territorio, un luogo tra i più suggestivi di Capaccio Paestum”.