Attualità
OSPITI DUE AUTORI CILENTANI
OSPITI DUE AUTORI CILENTANI
Giungano: prosa, poesia e pittura al convento benedettino
Comunicato Stampa
29 agosto 2016 15:48
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GIUNGANO. Continua la rassegna culturale estiva, presso il Convento Benedettino di Giungano, con la presentazione di due libri davvero interessanti di due autori cilentani. Gli incontri con gli autori saranno lunedì 29 agosto, a partire dalle ore 20.00 ed interverranno: il sindaco di Giungano, Francesco Palumbo, l’assessore alla Cultura Franco Russomando, il direttore del museo “Paestum nei percorsi del Grand Tour” e delle Attività Culturali del Comune di Giungano, Daniela Di Bartolomeo.
Luciano De luca è l’autore di “Il paziente filosofo” che già nel titolo ingloba le sue due grandi passioni: la salute e la filosofia. Egli, dal 1991, lavora in un centro psichiatrico dell’Asl Salerno ed è caporale infermiere, in quanto iscritto alla CRI Militare, mentre gli studi filosofici occupano il suo tempo libero. Il libro rappresenta il suo esordio di scrittore, scritto in prosa, in forma preminentemente dialogica, i cui protagonisti potrebbero verosimilmente essere reali e l’interazione tra i due consente riflessioni filosofiche, quindi sul senso della vita, sulla solidarietà e sull’importanza dei valori umani in senso lato. L’ambientazione è un’ indefinita camera di ospedale, un luogo in cui è plausibile meditare sulle angosce umane, ma l’autore lo fa con equilibrio e con infinita dolcezza.
Gennaro Scelza è autore di “Petali Sparsi”, una raccolta di poesie edite ed inedite che ha scritto in un arco temporale di 55 anni, dal 1960 al 2015. Egli, negli anni, ha pubblicato poesie su numerose ed importanti antologie e riviste letterarie, conseguendo premi, segnalazioni, menzioni d’onore e di merito in concorsi di poesia nazionali ed internazionali. Le sue liriche riportano sentimenti d’amore per la famiglia, per il paese, per lo Stato, per la religione, per l’amicizia, oltre ad essere testimonianza di uno spaccato storico ricco di avvenimenti politici, sociali, morali ed umani. Di lui scrive Linda Samaritani: “Scelza ritrova nella sua malinconia e nella meditazione filosofica l’estro per il suo canto”.
Le opere pittoriche dell’artista Flavia Grattacaso, la straordinaria location e gli scrittori vi attendono per una serata all’insegna della cultura, tra passato e presente, tra reale e surreale, tra concreto e indefinito, in un susseguirsi di dicotomie proprie della vita.



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