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SI VENDE ANCHE L’ANTICA TORRE DI FOCE SELE
SI VENDE ANCHE L’ANTICA TORRE DI FOCE SELE
Capaccio, storico ex mulino nell’area archeologica di Paestum in vendita a 1 mln di euro
Alfonso Stile
23 settembre 2016 11:48
Eye
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CAPACCIO PAESTUM. Dopo la suggestiva villetta vista Templi costruita sull’anfiteatro romano, che da anni la famiglia Uliano cerca di vendere a non meno di 450mila euro (leggi l'articolo), e la magnifica tenuta di Villa Salati, già venduta invece per oltre 4 milioni di euro, su un altro edificio storico, sito nel cuore dell’area archeologica di Paestum, è stato affisso il cartello ‘vendesi’. Si tratta dell’ex mulino di proprietà della famiglia D’Alessio (nella foto), un complesso immobiliare su più livelli da ristrutturare ma con tanto di permesso a costruire già rilasciato: il prezzo supera il milione di euro. Potrebbe essere 'abbordabile' per il Comune di Capaccio Paestum o per il Mibact, che avevano mostrato interesse per il complesso Salati per poi rinunciare all'acquisto vista l'esosa cifra.
“Adibito a locale commerciale e depositi al piano terra, vanta camere al primo piano, un’ampia mansarda e circa 10.000 mq di terreno circostante, oltre ad un altro fabbricato ad uso commerciale adiacente – si legge sul sito della nota agenzia Petraglia Immobiliare di Capaccio che ne cura la vendita - questi edifici, che un tempo avevano la funzione di mulino all’interno della città antica, hanno rappresentato la memoria storica-artigianale più recente di Paestum, intrisi di vita, lavoro e attività per la trasformazione del grano in farina, con il commercio, l’artigianato e la residenza dei titolari. Nel tempo, ha assunto alla fine degli Anni ‘50 la connotazione di attività commerciale per il turismo, atteso che Paestum si avviava a diventare meta nazionale ed internazionale per la visita delle splendide rovine”.
“L’edificio principale è a pianta rettangolare con area pertinenziale esclusiva di 5.000 mq – si legge ancora - il fabbricato è caratterizzato da una veranda fronte strada di 30 mq e locale commerciale al piano terra di 220 mq; piano primo e piano mansardato con destinazione abitativa di 80 mq a piano, con entrambi i piani suddivisi in due camere da letto con bagno e armadio a muro. Il fabbricato adiacente di 46 mq è adibito a locale commerciale con bagno, antistante zona espositiva esterna già recintata e con pertinente locale deposito di ed area parcheggio, alle spalle dei fabbricati, di 8.500 mq”.
Così come per la villetta sull’anfiteatro e la tenuta Salati, anche l’ex mulino D’Alessio è sottoposto ai vincoli previsti dalla legge 1089/39: in caso di vendita a privati, dunque, dal momento della sottoscrizione dell’atto notarile d’acquisto, lo Stato ha 60 giorni per esercitare il diritto di prelazione, al medesimo prezzo di vendita.
Per chi volesse invece provare la soddisfazione di alloggiare in una residenza storica, e può spendere almeno 300mila euro, in vendita c’è anche l’antica torre di avvistamento a Foce Sele (nella foto sotto), di origine spagnola e risalente al XVI secolo: è adagiata sulla sponda sinistra del fiume al centro di un terreno di circa 7.000 mq, con prolifico agrumeto ed annessa dependance.




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