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SABATO 1° OTTOBRE
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Giornata 'Cento città contro il dolore': aderisce anche Capaccio Paestum, supporto della Bcc
Comunicato Stampa
26 settembre 2016 15:39
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CAPACCIO PAESTUM. Anche la città di Capaccio Paestum, con la collaborazione dei dottori Teresa Giuliani, Marilena Montefusco, Maurizio Pintore, e della BCC Capaccio Paestum, partecipa alla Giornata Cento Città contro il dolore; l’appuntamento con medici e volontari dell’associazione ‘Un Messaggio per la Vita’ è nella zona archeologica di Paestum, sabato 1° ottobre, a partire dalle ore 10:30.
Sono 135 le città italiane ed estere che quest’anno manifesteranno in piazza e negli ospedali la necessità di affrontare efficacemente il problema del dolore cronico. L’occasione è la Giornata Cento Città contro il Dolore organizzata per l’ottavo anno consecutivo da Fondazione ISAL.
Lo scopo della Giornata è informare la cittadinanza sulle opzioni terapeutiche e le strutture cui affidarsi per la cura del dolore, sensibilizzare la Società Civile e le Istituzioni sul tema e raccogliere fondi per la ricerca scientifica.
Dai risultati dell’indagine svolta tramite questionari somministrati da Fondazione ISAL durante la Giornata Cento Città contro il Dolore 2015, è emerso che il dolore cronico colpisce tutti trasversalmente, con un picco massimo dopo i 60 anni di età; alla base dello sviluppo di condizioni dolorose persistenti vi sono patologie estremamente diffuse quali artrosi, artropatie reumatiche ed ernie discali.
Per quel che riguarda la terapia, solo il 26% delle persone che soffrono di dolore cronico ha sperimentato trattamenti con medicinali della categoria degli oppiacei, mentre i farmaci antiinfiammatori e antidolorifici generici restano in cima alla lista delle terapie nonostante i rilevanti effetti collaterali riscontrati nel 25% dei casi; ciò anche a causa di una sensazione comune delle persone, e talora dei medici, che porta a valutare l’antiinfiammatorio come soluzione al dolore senza considerare come spesso in molte patologie dolorose, specie da disnocicezione muscoloscheletrica, abbiamo un beneficio maggiore proprio i farmaci della categoria degli oppiacei.
La conoscenza dei centri specializzati per la cura del dolore resta ancor oggi troppo scarsa e il 22% delle persone colpite da dolore, o vicine ad una persona che ne soffre, afferma di non aver mai ricevuto alcun orientamento verso una cura adeguata. In generale, un 33% degli intervistati si definisce soddisfatto della terapia che segue, o che è seguita da una persona di loro conoscenza colpita da dolore, mentre il 18% si dichiara completamente insoddisfatto.
L’urgenza di fornire risposte a queste problematicità si sostanzia ulteriormente in relazione ad un ulteriore importante dato emerso, un dato che è molto interessante poiché dimostra come le persone abbiano acquisito una nuova sensibilità verso il tema del dolore: la maggioranza assoluta degli intervistati considera il dolore cronico come una vera e propria malattia in sé.
Proprio al fine di ottenere questo riconoscimento soprattutto in termini di cure e servizi adeguati, Fondazione ISAL lancia l’appello Per una Vita senza Dolore nella Giornata del Primo Ottobre con la partecipazione di cittadini, volontari, medici e associazioni nazionali e internazionali. Durante la Giornata Cento Città contro il Dolore, nelle piazze e nelle strutture sanitarie delle principali città italiane ed europee, volontari e medici saranno a disposizione delle persone per svolgere consulenze mediche gratuite, dare informazioni sul dolore cronico e sulle possibilità di trattamento e di cura, far conoscere l’esistenza dei tanti centri di terapia del dolore sparsi sul territorio nazionale e raccogliere fondi destinati alla ricerca.
“Uno dei nostri obiettivi per la Giornata ‘Cento Città contro il Dolore’ è ricordare l’importanza della nascita di un Istituto di Ricerca sul Dolore, un progetto presentato e già accolto favorevolmente dal Ministero della Salute, a cui stiamo lavorando, in alleanza con la Fondazione Ghirotti”, spiega il Prof. William Raffaeli, presidente di Fondazione ISAL. “Il vento positivo della legge 38/10 si sta consumando ed è questo il momento di realizzare una seconda fase di slancio: un Polo di grande Eccellenza internazionale in cui l'innesto della ricerca e l’innovazione scientifica per lo studio del dolore cronico, specie di quello incoercibile (cioè un dolore severo e grave che non ha nessuna possibilità di trovare un lenimento con le cure attuali), possa generare nuove conoscenze capaci di garantire una terapia e una speranza - sottolinea Raffaeli - a quei 5 milioni di italiani e 20 milioni di europei che soffrono quotidianamente colpiti da questo dolore tragico”.
Grünenthal, nella persona di Thilo Stadler – General Manager South Europe and Nordics dell’azienda – saluta l’avvento della Giornata con un messaggio:
“Anche quest’anno siamo orgogliosi di supportare la Fondazione ISAL in occasione di Cento Città contro il Dolore. Durante l’evento lo staff Grünenthal sarà presente nelle piazze italiane che aderiscono all’iniziativa, per testimoniare la nostra vicinanza, umana e professionale, a tutti i pazienti. Lo sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative, l’impegno al fianco di Società scientifiche, Associazioni pazienti e Istituzioni e lo sforzo continuo per promuovere attività di formazione e informazione sulle diverse forme di dolore e sulle possibilità di diagnosi e cura: sono tutti fronti su cui la nostra azienda investe con determinazione”.
“Siamo lieti di supportare la Giornata contro il dolore organizzata da ISAL. È un’iniziativa importante per diffondere la conoscenza delle possibilità terapeutiche tra cittadini e operatori sanitari per gestire il dolore cronico di un crescente numero di pazienti anche attraverso la neuromodulazione” afferma Allen Burton, M.D., medical director of neuromodulation e vice president of medical affairs di St. Jude Medical. “St. Jude Medical è una multinazionale produttrice di dispositivi medicali impegnata a migliorare la cura di alcune delle malattie più diffuse e dispendiose al mondo mediante lo sviluppo di tecnologie mediche accessibili sotto il profilo economico che salvano e migliorano vite umane".
La Giornata è un evento organizzato con il patrocinio di Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Ministero degli Esteri, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Agenas, ANCI, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Regione Emilia Romagna, Federsanità, FIMMG (Federazione di Medici di Famiglia), PAE (Pain Alliance Europe), MEP Interest Group on Brain, Mind and Pain e EFIC (European Federation of IASP Chapters), con il contributo incondizionato di St. Jude Medical, Grünenthal e Maripharma e con il sostegno di Carta BCC, Groupama, Alaska Sas, Di Nino Trasporti, Fratelli Terzini, Fedam e BCC di Pratola Peligna.



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